Dalle piste di Formula 1 alle distillerie messicane, Lewis Hamilton continua a imprimere il proprio stile. Dopo il debutto nel mondo degli spirits con Almave, il campione britannico torna sotto i riflettori con Humo, un distillato analcolico che reinterpreta l’anima affumicata del mezcal in chiave contemporanea.
Prodotto a base di agave Espadín, coltivata alle pendici dei vulcani di Puebla, Humo nasce da un processo che ricalca fedelmente la tradizione artigianale: le piñas vengono cotte in forni sotterranei con pietre vulcaniche, infondendo al distillato note affumicate profonde e persistenti. A differenza del mezcal, però, il risultato finale è completamente privo di alcol.
Lanciato ufficialmente l’8 agosto 2025, Humo è il terzo capitolo del progetto Almave, nato dalla collaborazione tra Hamilton e Iván Saldaña, celebre master distiller messicano e cofondatore della rinomata casa di produzione Casa Lumbre. Il distillato si affianca alle due varianti già presenti sul mercato – Ámbar e Blanco – portando una nuova dimensione gustativa, pensata per chi cerca complessità sensoriale senza compromessi.
“Humo rappresenta un equilibrio perfetto tra autenticità e innovazione” – ha dichiarato Hamilton – “Un prodotto nato per chi desidera vivere con consapevolezza, senza rinunciare al gusto e alla ritualità di un buon drink.”
Jl prezzo si attesta intorno ai 36,99 dollari per una bottiglia da 700 ml, disponibile online sul sito ufficiale del brand. Con il sostegno strategico di Pernod Ricard, che ha recentemente acquisito una quota minoritaria in Almave, l’obiettivo è chiaro: portare una nuova visione del bere consapevole su scala globale, facendo leva su qualità, radici culturali e design sofisticato.
L’espansione di Almave – e l’arrivo di Humo – si inseriscono in un contesto più ampio: il mercato degli alcolici low e no-alcol è in rapida ascesa, spinto da un pubblico sempre più attento alla salute e alla qualità degli ingredienti. In questo scenario, Hamilton non si limita a prestare il proprio volto, ma diventa ambasciatore di un cambiamento culturale che guarda al futuro, senza dimenticare il valore della tradizione.