Nel panorama dell’ospitalità italiana, il gruppo Accor annuncia un ambizioso piano di espansione nel segmento del lusso, che vedrà nascere sei nuovi hotel in luoghi di grande richiamo tra il 2026 e il 2027. L’evento più atteso è il debutto del brand Raffles sul territorio nazionale, con l’apertura del Raffles Lake Como nella storica struttura del Grand Hotel Imperiale a Moltrasio.
Un’operazione sul Lago di Como: passaggio al lusso
L’ex Grand Hotel Imperiale, oggi oggetto di una profonda riqualificazione, passerà sotto la gestione di Accor per essere rilanciato come Raffles Lake Como nel 2027. La struttura verrà ridimensionata: da 115 camere originarie si passerà a 86 unità, comprese 18 suite e 2 ville, spesso con vista lago. Si prevede un’offerta completa: tre ristoranti gourmet, spa, piscine interne ed esterne, un beach club con accesso privato al lago e un esclusivo servizio di check‑in dall’acqua. Il restyling sarà affidato ad un progetto architettonico che intende coniugare il fascino originale della villa in stile art nouveau con tocchi contemporanei.
Dal punto di vista finanziario e gestionale, l’operazione si inserisce nel più ampio orientamento strategico del gruppo verso un modello “asset-light”: Accor assume la gestione operativa, collaborando con partner locali e investitori per l’acquisizione e la trasformazione degli immobili.
Le altre cinque aperture di lusso in Italia
Oltre al progetto sul Lago di Como, Accor ha in cantiere altri cinque hotel di prestigio, sotto i marchi Raffles, Sofitel ed Emblems Collection:
- Sofitel Genova Marina: prevista nel 2027, sarà il secondo indirizzo italiano del marchio francese, affacciato sul waterfront. Il progetto è stato affidato al celebre studio Renzo Piano Building Workshop, che curerà anche l’architettura dell’edificio.
- Emblems Collection (2026): quattro nuove strutture che esalteranno la cultura locale e il patrimonio storico:
• Hotel Bellevue a Cortina d’Ampezzo (80 camere)
• Palazzo Sozzini Malavolti a Siena: dimora storica con affreschi e giardini segreti
• Relais San Clemente in Umbria: ex convento benedettino con ville private e cappella consacrata su 40 ettari
• Masseria Furnirussi in Puglia: 60 suite, molte con piscina privata, immersa nel più grande frutteto di fichi d’Europa
Nel complesso, questa mossa rafforzerà la presenza di Accor in Italia, portando il numero di hotel gestiti nel Paese oltre le 75 paesi.
Il posizionamento scelto da Accor per queste inaugurazioni coniuga lusso e autenticità territoriale: ogni struttura dovrà riflettere l’identità locale, incorporare pratiche sostenibili e offrire agli ospiti un contesto esperienziale. Inoltre, il gruppo mira a costruire un “ecosistema” che non si limiti all’ospitalità, ma che si estenda ad altre esperienze (ristorazione, spa, mobilità, co‑working) per soddisfare le esigenze del viaggiatore contemporaneo.
Secondo Paul Rosenberg, Regional Vice President Luxury Brands, il Sud Europa — e in particolare l’Italia — costituisce un’area strategica per lo sviluppo dei marchi di fascia alta, grazie alle destinazioni consolidate e emergenti che offrono opportunità sia per il turismo di lusso che per esperienze uniche sul territorio.


