La fiera Host Milano 2025 (17–21 ottobre), organizzata da Fiera Milano, affronterà il tema dell’ospitalità di alta gamma evoluta: non più un lusso fatto di ostentazione, ma un’esperienza autentica, rispettosa del territorio e attenta all’innovazione.
Nel 2024, gli investimenti europei nel settore alberghiero hanno portato all’apertura di 330 nuovi hotel, per un totale di 44.000 camere, mentre in Italia gli investimenti hanno superato i 2 miliardi di euro — con il segmento di lusso che ha assorbito circa metà delle risorse .
Quest’anno la manifestazione si presenta con una platea di oltre 1.900 espositori, dislocati tra Italia e numerosi Paesi esteri, confermando il suo ruolo centrale come hub internazionale per l’accoglienza, l’innovazione e l’ospitalità fuori casa . A completare il quadro, oltre 700 hosted buyer provenienti da 75 Paesi, pronti a esplorare nuovi trend e soluzioni settoriali nel design, nella ristorazione, nella tecnologia e nell’arredo professionale .
Secondo Annarita Aprea, responsabile marketing e vendite di Casa Angelina (5 stelle a Praiano, Amalfi), “il vero lusso è la possibilità di rallentare senza doverlo giustificare”: l’esperienza diventa autentica, sostenibile e integrata nella cultura del luogo. La tecnologia, pur sempre presente, è discreta e al servizio dell’esperienza, mentre la sostenibilità assume un ruolo centrale nel quotidiano della struttura .
Mariadele Casillo, titolare delle Vis Urban Suites & Spa di Bari, aggiunge che oggi le strutture di alta gamma non possono più contare solo su una bellezza estetica raffinata. Ogni elemento – dagli spazi comuni al design, fino alla cucina stagionale e sostenibile – deve raccontare l’identità del territorio. Gli ospiti cercano, infatti, non l’opulenza formale, ma un’accoglienza pronta, proattiva e su misura.


