Il Consorzio di tutela del Prosecco DOC si conferma protagonista della scena culturale italiana sostenendo la mostra “Da Picasso a Van Gogh. I capolavori del Kröller-Müller Museum”, allestita a Casa dei Carraresi, uno dei poli espositivi più attivi del Nordest.
La rassegna, che riunisce oltre 70 opere provenienti dal celebre museo olandese, si apre al pubblico con un’inedita sinergia tra arte e territorio: a suggellarla è proprio il sostegno del Prosecco DOC, ambasciatore dell’eccellenza enologica veneta nel mondo.
Un abbraccio tra arte e territorio
Non si tratta di un’operazione isolata. Il Consorzio Prosecco DOC, negli ultimi anni, ha costruito una solida rete di collaborazioni con eventi culturali di caratura internazionale, dalla Mostra del Cinema di Venezia – di cui è spumante ufficiale – fino a progetti legati al design, alla musica e allo sport.
Questa nuova partnership si inserisce in un percorso ben definito: dare valore alla cultura come veicolo di identità territoriale, unendo la raffinatezza dell’arte visiva all’eleganza di un calice di bollicine.
> “Il Prosecco non è solo un vino: è un simbolo di convivialità, bellezza e italianità. Iniziative come questa ci permettono di raccontare il nostro territorio con nuovi linguaggi”, sottolinea Stefano Zanette, presidente del Consorzio.
Cultura come leva di promozione
La scelta di legare il proprio nome a un evento di rilievo internazionale rafforza l’immagine del Prosecco come ambasciatore della cultura veneta nel mondo.
La mostra trevigiana, che offre un viaggio nell’arte europea tra fine Ottocento e primo Novecento, rappresenta un’occasione privilegiata per dialogare con un pubblico raffinato e attento al valore dell’esperienza estetica.
Non mancheranno, durante l’arco dell’esposizione, momenti di degustazione e iniziative collaterali che metteranno in luce le diverse sfumature del Prosecco DOC, in abbinamento al linguaggio visivo dei grandi maestri del passato.
Un modello da esportare
Il binomio vino–arte è ormai parte integrante della strategia promozionale di molte denominazioni italiane. Tuttavia, il lavoro del Consorzio Prosecco DOC si distingue per coerenza, continuità e visione a lungo termine.
Dalla Biennale di Venezia alla MotoGP, il Prosecco DOC si muove con eleganza in contesti apparentemente distanti ma accomunati da un forte valore simbolico. La sponsorizzazione della mostra a Treviso conferma questo approccio: coltivare relazioni durature, valorizzando il legame tra prodotto e paesaggio, tra storia e contemporaneità.