La Famiglia Cecchi ha compiuto un importante passo nel consolidamento della propria presenza nei territori più prestigiosi della viticoltura toscana, investendo circa otto milioni di euro nella tenuta Aminta, situata a Montalcino. L’operazione, avviata nel 2018, ha visto destinare circa sette milioni all’acquisizione della proprietà, mentre altri 850mila euro sono stati impegnati per la ristrutturazione dei vigneti e l’ammodernamento della cantina, che si estende su una superficie di 850 metri quadrati e il cui rinnovamento è ancora in corso.
La tenuta Aminta si trova a Castelnuovo dell’Abate, nei pressi della celebre Abbazia di Sant’Antimo, in una delle zone più vocate della denominazione Brunello di Montalcino. La proprietà copre sei ettari e si suddivide in tre appezzamenti principali: Pian Bossolino, Cantina e Caselle.
Dopo le acquisizioni di Villa Cerna nel Chianti Classico, Tenuta Alzatura a Montefalco, Val delle Rose in Maremma e Villa Rosa a Castellina in Chianti, l’arrivo a Montalcino rappresenta un ulteriore tassello nella strategia di espansione toscana della famiglia. Il gruppo ha chiuso il 2024 con un fatturato di 40 milioni di euro, di cui il 65% proveniente dal marchio Cecchi, il 30% da distribuzioni nazionali e private label, e il restante 5% dai brand delle tenute Famiglia Cecchi.
“Aminta rappresenta il completamento di un percorso che ci lega profondamente al Sangiovese, vitigno simbolo della nostra filosofia produttiva,” ha dichiarato Andrea Cecchi, presidente e amministratore delegato del gruppo. “L’ingresso a Montalcino è frutto di una decisione ponderata, maturata nel tempo, con l’obiettivo di investire in un territorio di grande valore e complessità. Con questa nuova realtà vogliamo esprimere l’autenticità dei grandi terroir italiani attraverso vini essenziali, identitari e pensati per evolvere nel tempo.”
La tenuta Aminta si appresta a lanciare le sue prime due etichette: il Brunello di Montalcino DOCG 2020, prodotto in una tiratura di 3.000 bottiglie numerate, e il Rosso di Montalcino DOC 2023, in 3.100 bottiglie. Entrambi i vini saranno disponibili anche in formato magnum, in edizione limitata.