Tornano a farsi sentire le voci sul futuro della maison Roberto Cavalli. Dopo i recenti rumors che suggerivano un possibile riposizionamento da parte di Hussain Sajwani – l’imprenditore emiratino che ha acquisito la griffe toscana nel 2019 – emergono ora nuove indiscrezioni secondo cui l’idea sarebbe quella di cedere esclusivamente la divisione moda, mantenendo però il controllo sui progetti legati al real estate.
Sajwani, fondatore del colosso immobiliare Damac Properties, è attualmente impegnato nella realizzazione della Cavalli Tower a Dubai e detiene il marchio attraverso la holding Vision Investments.
Alla fine di giugno, in risposta alle prime speculazioni circolate tra gli operatori finanziari, l’azienda aveva confermato a MF Fashion di essere impegnata nella ricerca della strategia di crescita più adatta, includendo l’opzione di avviare collaborazioni strategiche. Il tutto, assicurano da Cavalli, con il coinvolgimento degli stakeholder più rilevanti.
Intanto, ci si chiede chi potrebbe farsi avanti per rilevare lo storico brand, oggi guidato dalla direzione creativa di Fausto Puglisi. Alcuni fondi di private equity avrebbero già manifestato interesse, e Il Sole 24 Ore cita tra i potenziali candidati Style Capital. La CEO Roberta Benaglia, interpellata da MFF, ha dichiarato: «Se un’opportunità dovesse emergere, la valuteremmo con attenzione. Al momento, però, non ci risulta sia stato avviato un processo ufficiale».
Secondo altre fonti, Vision Investments potrebbe affidare il mandato per la vendita a una banca d’affari americana, con una definizione più chiara dell’operazione attesa per settembre. Quel che sembra certo è che, dopo operazioni come quella che ha coinvolto Prada e Versace, cresce il desiderio di vedere anche Cavalli riportato – almeno in parte – sotto un controllo italiano.