L’Hotel Milano Scala ha interrotto le attività senza preavviso, suscitando preoccupazione tra i circa 30 lavoratori coinvolti. L’albergo, uno storico quattro stelle situato a Milano, ha recentemente cambiato proprietà: dalla società Capoberta è passato alla Geos, realtà attiva nel settore immobiliare. Secondo quanto riportato da diverse fonti, tra cui Thrends e Pambianco Hotellerie, il marchio LùBar sarebbe interessato ad assumere la gestione della struttura, segnando il suo ingresso nel mondo dell’hospitality. Tuttavia, al momento non risultano accordi formali.
LùBar, fondato in Sicilia nel 2013 da Lucilla, Lucrezia e Ludovico Bonaccorsi – figli della stilista Luisa Beccaria – ha costruito la sua identità nel settore dello street food, espandendosi successivamente con punti vendita in location prestigiose di Milano, come la Galleria d’Arte Moderna in via Palestro. Nel 2024, il brand ha registrato un fatturato di 6,1 milioni di euro, in crescita rispetto ai 5,7 milioni dell’anno precedente.
Per quanto riguarda l’hotel di via dell’Orso, la riapertura è prevista nel 2027 dopo un intervento di ristrutturazione che prevede una riduzione delle camere e un posizionamento più alto di gamma. Il progetto includerà anche un’offerta di ristorazione coerente con lo stile di LùBar.
Nel frattempo, i dipendenti sono in attesa di capire il loro futuro occupazionale. La nuova proprietà ha assicurato il mantenimento della retribuzione durante questa fase di transizione. A breve è previsto un confronto per valutare le possibili soluzioni, tra cui il ricorso alla cassa integrazione o, come ultima ipotesi, il licenziamento collettivo.