Il 2024 si è rivelato un anno particolarmente complesso per l’universo imprenditoriale legato a Chiara Ferragni. Le due principali società a lei riconducibili, Tbs Crew e Fenice, hanno registrato rispettivamente un passivo di 2,3 milioni e 3,4 milioni di euro. È quanto emerge da una comunicazione ufficiale che attribuisce i risultati negativi a un periodo di profonda riorganizzazione e a una precisa strategia di rallentamento delle attività.
Nel corso dell’anno, pur mantenendo una presenza minima sul mercato, molte iniziative e collaborazioni sono state messe temporaneamente in stand-by, in attesa di comprendere meglio l’evoluzione del contesto economico e settoriale.
Secondo quanto riferito nella stessa nota, il 2025 dovrebbe segnare una fase di rilancio, in particolare per Fenice, che punta a nuove opportunità con l’obiettivo di rafforzare la propria posizione e avviare un percorso di crescita. Il secondo semestre dell’anno si preannuncia come l’avvio di una nuova fase, con l’implementazione delle prime iniziative creative e di un piano strategico di sviluppo.
A rafforzare questa prospettiva, l’intervento diretto di Chiara Ferragni che ha effettuato un aumento di capitale da 6,4 milioni di euro nella società Fenice. Un’operazione che le ha permesso di acquisire la maggioranza assoluta e che, secondo il board, rappresenta un segnale di fiducia verso il futuro e la volontà di guidare personalmente la nuova fase di trasformazione aziendale.