Un nuovo veicolo di investimento immobiliare si prepara a puntare su circa dieci destinazioni turistiche italiane ad alto potenziale, con l’obiettivo di acquisire proprietà da valorizzare tramite fondi tematici a ciclo chiuso della durata di quattro-cinque anni. Il progetto, orientato a una strategia “value added” con ritorni attesi a doppia cifra, è promosso da Castello SGR – società di gestione del risparmio appartenente al gruppo Anima – che ha dato vita alla Hospitality Italian Infrastructure Platform (Hiip), una Sicaf (società di investimento a capitale fisso) focalizzata sull’hospitality, di cui sarà promotore e gestore.
L’iniziativa punta su località iconiche, dalle città d’arte alle coste di Puglia, Sardegna e Sicilia, passando per le Alpi valdostane, le Dolomiti e i laghi del Nord. Nei prossimi tre anni è previsto un piano di investimento fino a 500 milioni di euro. I primi interventi riguardano asset situati in destinazioni leisure di fascia alta, tra cui una rinomata località sciistica e una meta marittima sarda.
In linea con la visione strategica di Hiip, le proprietà verranno rinnovate e rilanciate per attrarre una clientela internazionale con elevata capacità di spesa, grazie anche a collaborazioni con operatori alberghieri di primo piano a livello globale. Tra le opportunità previste ci sono anche gli “appartamenti serviti”, settore nel quale Castello SGR potrà contare sul know-how della controllata Vita Srl – già attiva nel segmento degli affitti brevi dopo l’acquisizione della società Halldis nell’estate del 2023.
La piattaforma è progettata per offrire agli investitori la possibilità di ridurre il rischio, permettendo la partecipazione a più fondi immobiliari, senza dover puntare su singole operazioni. Oltre alla Sicaf, Castello SGR potrà costituire fondi paralleli, tra cui un Eltif destinato anche al pubblico retail, creando così un sistema integrato di coinvestimenti in cui i fondi a loro volta investiranno in strumenti gestiti dalla società stessa.
“Il comparto dell’hospitality rappresenta una colonna portante del real estate italiano, contribuendo per oltre il 10% al PIL nazionale – afferma Giampiero Schiavo, CEO di Castello SGR –. Nonostante ciò, il settore è ancora fortemente caratterizzato da una gestione familiare e da strutture datate, spesso non allineate agli standard internazionali. Con Hiip vogliamo favorire un profondo rinnovamento dell’offerta alberghiera italiana, elevandone il posizionamento e contribuendo alla crescita sostenibile dei territori, anche in ottica di attrazione di turismo di qualità”.