In attesa dei risultati finanziari ufficiali, gli analisti di Barclays hanno aggiornato le loro valutazioni su alcuni dei principali nomi del lusso europeo, tra cui Burberry e Salvatore Ferragamo. Il contesto macroeconomico incerto, le dinamiche di consumo in evoluzione e le sfide specifiche del settore rendono queste previsioni particolarmente interessanti per gli investitori e gli operatori del comparto moda.
Burberry: cautela sul breve termine
Per Burberry, Barclays ha confermato una posizione prudente, con un giudizio “underweight”. La casa di moda britannica, nota per il suo trench iconico e per un posizionamento che cerca un equilibrio tra tradizione e innovazione, si trova in una fase delicata. Le vendite recenti non hanno registrato i numeri attesi dagli analisti, soprattutto nei mercati asiatici, dove la ripresa post-pandemica appare più lenta del previsto.
Inoltre, l’intensificarsi della concorrenza da parte di altri brand del lusso e le difficoltà nel rilancio del marchio sotto la guida dell’attuale direttore creativo stanno incidendo sulle performance. La prossima trimestrale sarà cruciale per capire se le strategie di rilancio inizieranno a dare frutti.
Ferragamo: stima rivista al ribasso
Anche su Salvatore Ferragamo il giudizio è stato rivisto con cautela. Barclays ha abbassato il target price, pur mantenendo un rating “equal weight”, riflettendo aspettative più basse sui ricavi a breve termine. L’azienda fiorentina, simbolo dell’eleganza italiana nel mondo, sta attraversando una fase di trasformazione interna, avviata con l’arrivo del nuovo management e con un rinnovamento del prodotto che punta a conquistare le nuove generazioni di consumatori.
Tuttavia, i segnali dal mercato indicano che il cambiamento richiederà tempo, e nel frattempo la pressione sui margini e l’andamento altalenante della domanda rischiano di frenare la crescita.
Uno scenario in movimento
Il settore del lusso resta attrattivo nel lungo periodo, ma nel breve termine mostra segnali di rallentamento, soprattutto in alcune aree geografiche chiave. I dati ufficiali attesi nei prossimi giorni forniranno indicazioni più chiare sulle strategie messe in campo dai brand e sulla capacità di adattarsi a un mercato sempre più selettivo.
Nel frattempo, gli investitori osservano con attenzione i segnali che arrivano dagli analisti, in un contesto in cui la reputazione del marchio e la velocità di esecuzione strategica faranno la differenza.