Il 3 aprile ha aperto a Milano la BFF Gallery, il nuovo museo dedicato all’arte moderna e contemporanea, situato all’interno di Casa BFF, sede centrale di BFF Bank, progettata dallo studio OBR – Open Building Research.
La BFF Gallery rappresenta un gesto di responsabilità verso la collettività e il patrimonio culturale del nostro Paese. Nasce dal desiderio di restituire alla società parte del valore generato da BFF. Il museo, accessibile gratuitamente, ha l’obiettivo di promuovere un nuovo apprezzamento per l’arte come stimolo all’innovazione, e di creare un sistema virtuoso di scambio e condivisione di conoscenze, capace di favorire il dialogo e offrire al pubblico una programmazione completa, accessibile e di alto valore scientifico. “BFF Gallery nasce dal desiderio di creare, all’interno di Casa BFF, uno spazio che favorisca la connessione tra le persone e la trasmissione di conoscenze – dichiara Massimiliano Belingheri, AD di BFF Banking Group –. Abbiamo deciso di farlo attraverso un museo, partendo dalla collezione di arte moderna e contemporanea che ha accompagnato la storia di BFF fin dagli inizi. Ci auguriamo che chiunque visiterà questo nuovo luogo possa riscoprire l’arte come strumento unico di dialogo con gli altri, e di stimolo all’innovazione e alla crescita”.
A inaugurare lo spazio espositivo è la mostra “Baj + Milton: Paradiso perduto – I paradossi della libertà”, a cura di Maria Alicata e Giovanni Carrada. L’esposizione presenta la serie completa delle 40 acqueforti realizzate da Enrico Baj per illustrare il Paradiso perduto di John Milton, pubblicate nel 1987 in un libro d’artista da Mastrogiacomo Editore, con introduzione, selezione e traduzione di alcuni versi a cura di Roberto Sanesi.
Si tratta di uno dei progetti meno noti di Baj, che rivela il suo rapporto con la letteratura. Attraverso gli immaginari dell’artista e il suo tratto inconfondibile, le opere esplorano alcuni dei temi centrali dell’opera di Milton, che nei suoi oltre 10.000 versi sciolti racconta le origini dell’umanità, dalla creazione di Adamo alla cacciata dall’Eden. Un’opera che diventa occasione di riflessione sulla condizione umana e sui paradossi che mettono in discussione molte delle nostre intuizioni sulla libertà.
Ad aprire la mostra, alcune suggestive sagome tratte da “Apocalisse” (1978–2001), opera di Enrico Baj presentata grazie alla collaborazione con l’Archivio Enrico Baj di Vergiate.
Il progetto della BFF Gallery si inserisce nel solco di altre iniziative culturali promosse dal Gruppo negli anni scorsi. Tra queste, l’esposizione del “Paradiso perduto” di Baj a Lisbona, presso la Biblioteca di Palácio Galveias, ultima tappa della mostra itinerante europea nell’ambito del progetto Art Factor, che ha messo in luce alcune opere della collezione BFF.
La collezione contemporanea di BFF Banking Group, avviata negli anni Ottanta, conta oggi circa 250 opere di artisti come Valerio Adami, Franco Angeli, Enrico Baj, Alberto Burri, Alik Cavaliere, Hsiao Chin, Lucio Del Pezzo, Lucio Fontana, Gianfranco Pardi, Arnaldo Pomodoro, Joe Tilson, Mario Schifano, Emilio Tadini e molti altri.
Dal 2021, questa collezione è stata protagonista, oltre che del progetto Art Factor, anche di due volumi d’arte e di una mostra itinerante negli Stati Uniti, realizzata con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Cultura.
Partner del progetto sono Dotdotdot, per il progetto espositivo e grafico, e Open Care – Servizi per l’Arte, per logistica, conservazione e restauro. Reading Room cura la selezione editoriale e la conservazione della Library, una collezione di magazine che riflette le tendenze contemporanee in ambito culturale e artistico. Partner per l’illuminazione è Artemide.