Glenn Martens, già direttore creativo di Diesel dal 2020, amplia il suo raggio d’azione unendosi alla prestigiosa Maison Margiela. La notizia, confermata nelle ultime ore, segna un passo significativo nella carriera dello stilista belga, che continuerà a ricoprire il ruolo chiave nel marchio italiano del gruppo OTB.
«È un privilegio unirmi a una realtà così iconica, che da anni ridefinisce i confini della creatività nel fashion system», ha dichiarato Martens, ringraziando pubblicamente Renzo Rosso, presidente di OTB, per l’opportunità concessa. L’ingresso nella maison francese arriva in un momento di transizione per lo stilista, che negli ultimi undici anni ha parallelamente guidato Y/Project, brand parigino chiuso definitivamente all’inizio del 2024. La decisione di cessare le attività del label è seguita all’uscita di Martens e alla prematura scomparsa di uno dei fondatori, eventi che hanno segnato la fine di un’era per il marchio avant-garde.
La doppia responsabilità di Martens – tra l’innovazione sperimentale di Margiela e l’eredità ribelle di Diesel – solleva interrogativi sulle sfide di bilanciare visioni distinte. Tuttavia, il suo percorso, caratterizzato da un approccio decostruttivista e dalla capacità di rigenerare codici estetici, lascia presagire sinergie inattese. Intanto, il settore osserva con interesse come OTB consolidi il suo ecosistema di talenti, puntando su figure poliedriche in grado di navigare tra identità multiple.
“Ho lavorato con Glenn per anni, ho potuto apprezzare il suo talento e so quello che è capace di fare. Dopo Martin, che ha dato vita alla maison e alla sua incredibile collezione Artisanal, e John, che l’ha resa la casa di alta moda più all’avanguardia al mondo, sono orgoglioso che alla sua guida ci sia per la terza volta un couturier”, ha dichiarato Renzo Rosso, presidente del gruppo Otb. “Glenn, che ha studiato alla Royal academy of fine arts di Anversa come Martin, ha già mostrato le sue capacità e la sua visione della couture”.