Il Tignanello 2021 si aggiudica il terzo posto nella prestigiosa Top 100 di “Wine Spectator”. Questo traguardo coincide con il 50° anniversario di uno dei vini più iconici della Toscana, creato da Piero Antinori con il supporto di Giacomo Tachis e del rinomato enologo bordolese Émile Peynaud. Considerato un punto di svolta per la viticoltura toscana e italiana, il Tignanello continua a essere uno dei grandi rossi d’Italia, esprimendo eleganza e purezza grazie all’eccellente vendemmia del 2021, come sottolineato dalla rivista statunitense.
Dopo il Barolo Albe 2019 di G.D. Vajra, classificatosi al nono posto, un altro vino italiano si inserisce nella Top 10 di quest’anno, che vede una forte presenza di etichette statunitensi. Rimane ora solo da scoprire quale vino occuperà la prima posizione, titolo che l’anno scorso è stato assegnato al Brunello di Montalcino 2018 di Argiano.
Non è la prima volta che un vino di Antinori conquista una posizione di rilievo nella Top 10. Nel 2022, l’annata 2019 si era classificata quinta, mentre nel 2016 la vendemmia 2013 aveva ottenuto l’ottavo posto.
Il Tignanello è un blend di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, prodotto esclusivamente nel vigneto Tignanello, situato nella omonima Tenuta. Il terreno, di 57 ettari esposto a sud-ovest, è di origine calcarea con componenti tufacei e si trova a un’altitudine compresa tra 350 e 400 metri. È stato uno dei primi Sangiovese affinati in barrique, un dettaglio che segna la sua unicità.
La Classifica
L’annata 2021 si distingue per il clima favorevole: un inverno piovoso e mite, una primavera fresca e un’estate calda e asciutta. Nel bicchiere, il vino esprime complessità e un grande potenziale evolutivo.
La classifica di quest’anno ha un marcato accento americano, con una forte presenza californiana. In seconda posizione troviamo il Cabernet Sauvignon Napa Valley Georges de Latour Private Reserve 2021 di Beaulieu Vineyard, seguito al quarto posto dal Cabernet Sauvignon Napa Valley 2021. Sempre dalla California arriva anche il Cabernet Sauvignon Stags Leap District 2021 di Chimney Rock, che si piazza al quinto posto.
Spostandosi in Oregon, il Pinot Noir Eola-Amity Hills 2022 della cantina Roserock di Drouhin, filiale della Maison Joseph Drouhin, occupa la sesta posizione, seguito al settimo posto dal Châteauneuf-du-Pape La Crau 2020 del Domaine du Vieux Télégraphe. All’ottavo posto troviamo invece il Pinot Noir Russian River Valley Eastside Road Neighbors 2022 di Williams Selyem. A chiudere la Top 10, un altro vino californiano: lo Chardonnay Russian River Valley 2022 di Ramey.