Essendo la prima collezione completamente nuova di Patek Philippe in un quarto di secolo, è quasi certo che sarà oggetto di controversie tra gli appassionati, ma la linea Cubitus sembra particolarmente adatta a dividere le opinioni e invitare al dibattito.
C’è sicuramente una lettura cinica (e popolare) sullo stile e il posizionamento della nuova linea Cubitus. Dalla sospensione dell’ultra-desiderato Nautilus ref. 5711 nel 2021, non esiste un’offerta in acciaio inossidabile solo tempo nella serie amata Nautilus, con solo modelli in metalli preziosi e complicati apparsi da allora. Senza un sostituto in vista, sembra che la strategia del marchio sia quella di spingere il Nautilus ancora più in alto nel mercato, ma questo lascia un’importante lacuna nel livello d’ingresso (se un orologio sportivo di Patek Philippe può davvero essere chiamato d’ingresso, ovviamente).
Ed ecco che arriva la linea Cubitus: una nuova serie che ricorda il Nautilus, ma con uno stile più aggressivo, moderno e “orientato ai giovani”, un punto di partenza a prezzo inferiore (che non significa “basso”). Se questo sembra vagamente familiare ai veterani appassionati, dovrebbe esserlo: sulla carta, è una strategia molto simile al lancio iniziale dell’Aquanaut di Patek Philippe nel 1996. Detto questo, c’è una differenza importante: al momento dell’introduzione dell’Aquanaut, c’era ancora un Nautilus in acciaio facilmente disponibile per gli acquirenti.
Per quanto riguarda gli orologi stessi, ci sono tre referenze Patek Philippe Cubitus con cui iniziare e sono sicure di dividere le opinioni. Tutte e tre condividono la stessa architettura della cassa larga 45 mm, che a colpo d’occhio sembra quasi una versione a bassa risoluzione del classico Nautilus. Piuttosto che le curve lisce e sinuose della caratteristica lunetta a oblò del Nautilus, la lunetta del Cubitus è invece un quadrato smussato. Lunghi bordi diritti sono interrotti da angoli leggermente curvati, creando un mix più duro e sfaccettato di superfici superiori spazzolate e lati inclinati lucidi che trasmettono comunque la sensazione di Patek Philippe. Allo stesso modo, le “orecchie” o le cerniere laterali della cassa del Nautilus sono reinventate qui, con una presentazione più ampia e angolata che incorpora comunque il classico profilo arrotondato della cassa laterale e inserti lucidi.
Interessante notare che l’area attorno alle anse integrate e smussate è quasi invariata rispetto al design del Nautilus. Le cifre e le immagini ufficiali suggeriscono che il Cubitus avrà una presenza al polso sia lateralmente ampia che estremamente sottile: lo spessore complessivo per le varianti a tre lancette è di soli 8,3 mm, mentre l’aumento di altezza per la versione con data/giorno e fasi lunari ref. 5822P-001 è minimo, per uno spessore totale di 9,6 mm. Non è un Octo Finissimo, ma è comunque sottile. Da qui, ogni modello si differenzia leggermente. La referenza 5821/1A-001 in acciaio inossidabile offre il design nella sua espressione più pura nelle immagini, mentre la referenza 5821/1AR-001 in acciaio inossidabile e oro rosa 18 carati aumenta l’impatto visivo grazie a una silhouette quasi completamente dorata vista dall’alto. Ci si può aspettare che la ref. 5822P-001, il modello di punta, brilli intensamente al polso grazie alla sua costruzione in platino. Tutti e tre i modelli presentano fondelli in vetro zaffiro, e nonostante il loro posizionamento sportivo, sono certificati con una resistenza all’acqua di 30 metri, in linea con la recente standardizzazione di Patek Philippe per questo parametro.
C’è stato un clamore comprensibile attorno al lancio della nuova linea, e con la sua presentazione completa al pubblico, è improbabile che le discussioni sulla prima nuova linea di prodotti del marchio dopo 25 anni si plachino o rallentino nel prossimo futuro. Sulla carta, questo orologio è un elenco di tutto ciò che i collezionisti spinti dall’hype avrebbero potuto cercare al culmine della “Patek-mania” nel 2022. Ovviamente sarà il tempo a dire come la comunità degli appassionati e il mercato nel suo complesso risponderanno alla linea Cubitus. In un modo o nell’altro, è difficile negare che questo sia un lancio storico.
La collezione Patek Philippe Cubitus sarà disponibile presso i rivenditori autorizzati a partire dal 18 ottobre 2024. Il prezzo dell’orologio Patek Philippe Cubitus è il seguente: il modello in acciaio 5821/1A-001 costa 41.243 dollari, il modello in acciaio-oro 5821/1AR-001 costa 61.275 dollari, e il modello in platino 5822P-001 ha un prezzo di 88.378 dollari al momento della pubblicazione.