Al via BAM Open Air Design, l’evento giunto alla quarta edizione, punta su sostenibilità e rigenerazione, promuovendo un approccio innovativo e responsabile al vivere urbano. Curato da Coima Image e MoscaPartners, esplora il rapporto tra design, architettura e natura, integrando le proposte innovative del programma culturale di BAM, che offre oltre 300 appuntamenti gratuiti all’anno. Quest’anno, il tema è “Natural Theatre”, un invito a scoprire come design e ambiente possano coesistere armoniosamente.
L’edizione di quest’anno ruota attorno al tema del Natural Theatre, un’idea che si integra perfettamente con il programma culturale di BAM, curato da Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale della Fondazione Riccardo Catella. Il parco si trasforma in un palcoscenico naturale dove si fondono arte, design e ambiente, in un dialogo continuo tra creatività e natura. Questa visione sottolinea l’importanza di riscoprire la bellezza del mondo naturale e di impegnarsi per la sua salvaguardia.
“Il progetto BAM Open Air Design continua a evolversi, mantenendosi fedele ai principi fondatori della sua prima edizione: la sostenibilità, accessibile a tutti, è il valore cardine nella selezione delle nostre aziende partner, tutte impegnate attivamente nella filiera dell’economia circolare. Il parco, aperto e senza barriere, offre a tutti l’opportunità di avvicinarsi al design e all’arte, dimostrando come queste espressioni culturali possano coesistere armoniosamente con la natura. BAM Open Air Design si configura così non solo come un evento, ma come un’esperienza culturale integrata, in cui la creatività dialoga con l’ambiente e promuove una consapevolezza ecologica e sociale” afferma Alida Catella, CEO di Coima Image e vice presidente di Fondazione Riccardo Catella.
“Per noi – ha dichiarato Caterina Mosca, founder di Mosca Partners – questo è il primo progetto interamente dedicato all’outdoor e si sposa appieno con la nostra filosofia di cercare sempre nuovi spazi, nuove location, per presentare dei progetti legati al mondo del design. Qui lo spazio aperto e condiviso consente di aprire il mondo del design e del progetto a un pubblico più ampio e trasversale”.