La società “Domo” di Saltara cambia strada e proprietà. Ma non prende la via dei fondi di investimento e nemmeno va a finire in mano a gruppi cinesi, come è capitato ad altre aziende della provincia che operano nell’ambito delle produzione delle pentole e degli accessori per la casa. Perché il proprietario del 50 per cento della società, Maurizio Mezzanotti, che fa anche parte della Giunta di Fossombrone guidata da Massimo Berloni, ha messo in piedi una operazione un po’ più complessa. Il socio fondatore, il pesarese Marcello Del Prete, ha ceduto il proprio 50 per cento ai Fratelli Guzzini, una delle grandi famiglie marchigiane, con sede a Recanati, mentre Mezzanotti ha ceduto una parte delle proprie quote, pari al 14 per cento.
“Con l’acquisizione della maggioranza di Domo, player molto conosciuto di ottima reputazione nel settore delle pentole e delle padelle antiaderenti, abbiamo voluto segnare un punto di accelerazione nella crescita della Fratelli Guzzini aggiungendo una nuova importante product category all’interno del portafoglio”, ha dichiarato Massimiliano Guzzini, presidente di Fratelli Guzzini.
Sergio Grasso, AD di Fratelli Guzzini ha affermato: “Ampliando la nostra presenza nel mondo del cookware potremo presidiare nuovi e differenti canali distributivi, accrescendo così le quote di mercato a livello internazionale. Il nostro obiettivo strategico è quello di promuovere un modello industriale sostenibile e autenticamente Made in Italy, per offrire prodotti di design ed elevata qualità, supportati da una filiera produttiva affidabile ed efficiente”.
Maurizio Mezzanotti, fondatore e socio di Domo, rimarrà nel gruppo formato da Fratelli Guzzini e Domo, dando continuità al progetto e mettendo a disposizione la sua lunghissima esperienza e l’importante bagaglio di relazioni costruite nel tempo, continuando a seguire l’attività con il supporto delle strutture produttive, di servizi, del management di Fratelli Guzzini e rimanendo nel consiglio di amministrazione di Domo.