Evo R4+ è il nuovo modello della linea R nato dal desiderio di valorizzare il ponte chiuso dell’Evo R+ che aveva riscosso molto interesse dopo la presentazione in anteprima mondiale al Cannes Yachting Festival dello scorso anno. Questo progetto segna inoltre un altro passo avanti nel percorso del Cantiere verso la sperimentazione di nuovi materiali come l’alluminio, in un’ottica di lavorazioni più attente alla sostenibilità ambientale.
Il Cantiere e Valerio Rivellini – che ha firmato il design di esterni e interni – hanno dunque collaborato per lanciare sul mercato un modello caratterizzato in primis dal connubio tra la grande vivibilità degli spazi esterni unita alla comodità di un cabinato. Il risultato è una barca di 13 metri dall’aspetto grintoso che al tempo stesso offre un livello di comfort elevato e permette agli armatori di navigare in tutta comodità in diverse condizioni meteo, configurando in modo diverso alcune aree a seconda delle proprie esigenze grazie alle innovative soluzioni modulari dell’hard top e della zona di poppa.
L’hard top in alluminio, lavorato direttamente in cantiere, dispone infatti di alcune parti in plexiglass rimovibili, che permettono di aprire parzialmente questa zona per viverla in modo differente a seconda di esigenze e condizioni meteo. Questa soluzione innovativa offre perciò i vantaggi di due tipologie di barca: una volta rimossa parte dell’hard top, si ha la percezione di essere a bordo di un’imbarcazione aperta, in totale connessione con l’ambiente circostante, ma sempre con la possibilità di variare il proprio scenario in modo semplice e veloce.
Non finiscono qui le innovazioni di questo hard top che nell’area di prua dispone di uno spoiler per l’areazione naturale, mentre il cielino è ricoperto in pannelli in Alcantara, che regalano a questa zona un aspetto ibrido tra esterno e interno. Il Cantiere ha inoltre studiato un particolare sistema d’illuminazione a led che rende questo spazio particolarmente godibile e suggestivo nelle ore più buie.
In cima all’hard top, infine, alcuni supporti di design permettono di accogliere un radar e altre strumentazioni sempre più richieste dal mercato anche su yacht di queste dimensioni.
Nella beach area, la piattaforma multifunzione di poppa totalmente custom regala un metro aggiuntivo alla barca, quando aperta, e offre possibilità di sfruttare l’imbarcazione in modi diversi. Questo tender lift trasformer è nato dalla collaborazione tra il cantiere Blu Emme, il progettista Valerio Rivellini e Besenzoni. Le ottime caratteristiche meccaniche e le movimentazioni consentono alla plancetta di abbassarsi interamente sotto il livello dell’acqua, di circa 80 centimetri, facilitando l’ingresso e la risalita dal mare da qualsiasi punto della poppa, così come di estendersi completamente per consentire la discesa, anche su pontili alti, in totale sicurezza e comodità. La sua eccezionale larghezza consente di utilizzarla come scala per sbarcare anche se si decide di tenere un tender o una moto d’acqua sulla piattaforma, senza doverli rimuovere. Al centro della beach area spicca poi un divanetto prendisole a isola, accompagnato da un tavolo da pranzo scorrevole multifunzione.
Beach area e pozzetto sono dunque progettati perché possano facilmente trasformarsi assecondando i diversi bisogni degli ospiti a seconda del momento della giornata: da ampio salottino prendisole ad area dining. Ancora una volta il Cantiere dei fratelli Mercuri è riuscito nell’intento di unire i vantaggi di più tipologie d’imbarcazioni – walkaround e cabinato – e proporre un prodotto di grande carica innovativa, ideale per quelle famiglie di armatori che vogliono vivere la barca tutto l’anno e cercano un compromesso tra comfort e sportività.
Come gli altri esemplari della linea R questo veloce day cruiser dispone poi dell’innovazione che ha reso i modelli firmati Evo Yachts famosi in tutto il mondo: la beach area, allo sfioramento di un comando digitale, cambia completamente grazie alle sponde laterali di murata “XTension” che si aprono idraulicamente in meno di 30 secondi, incrementando lo spazio fruibile del 40% e trasformando così il pozzetto in una terrazza pieds dans l’eau di 25 mq configurabile a piacimento.
Gli interni del sottocoperta, pregiati, funzionali e sempre personalizzabili, prevedono ambienti confortevoli, caratterizzati ancora una volta dalla trasformabilità. Una porta si apre sulla scala di design in plexiglass, illuminabile e dagli ampi gradini antiscivolo, e conduce a una cabina matrimoniale. Seguono un bagno e, verso prua, un’ampia dinette con un grande mobile cucina che può accogliere diversi elettrodomestici e un tavolo a scomparsa che permette di ricavare un altro letto matrimoniale mentre uno specchio integra una TV.
Gli spazi sono dunque molto ampi, grazie anche alla compattezza dei motori Volvo IPS e a un layout studiato con grande cura ed ergonomia.
I motori sono due Volvo Penta IPS 650 da 535 cavalli di potenza ciascuno, per una velocità massima di 34 nodi e un’autonomia di circa 300 miglia nautiche.