Goldman Sachs Alternatives annuncia il closing del fondo West Street Real Estate Credit Partners IV e dei veicoli ad esso associati. Il pool di capitale corrisponde a oltre 7 miliardi di dollari in termini di crediti, compresa la leva finanziaria.
La raccolta si è chiusa al di sopra dei target prefissati ed è la più grande finora realizzata in questa serie di fondi. Il capitale è stato raccolto da nuovi investitori, da investitori di lunga data che hanno incrementato le allocation nella strategia e da significativi investimenti da parte di Goldman Sachs e dei suoi dipendenti.
Tra gli investitori istituzionali della strategia figurano fondi sovrani, compagnie assicurative e fondi pensione statunitensi e internazionali. Anche gli investitori dei family office, Goldman Sachs Private Wealth Management e dei canali wealth di terzi hanno assunto impegni significativi.
La raccolta si inserisce in un contesto di notevoli opportunità per il credito real estate, determinato dalle forti dislocazioni dei mercati immobiliari a livello globale, che creano interessanti opportunità per le fonti di finanziamento alternative in grado di offrire una certa scala e certezza di esecuzione. Il fondo ha già iniziato a investire in questo contesto, impegnando a oggi oltre 1,8 miliardi di dollari in otto investimenti a livello globale.
Jim Garman, global head of real estate di Goldman Sachs Alternatives, ha dichiarato: “In linea con la nostra storia trentennale di investimenti in diversi cicli di mercato, la nostra piattaforma real estate è stata ideata per essere dinamica in presenza di condizioni mutevoli. Mentre le nostre strategie azionarie flagship forniscono ai clienti l’accesso a opportunità differenziate tra settori e regioni, con un focus specifico sugli asset che beneficiano dei trend tecnologici, demografici e di sostenibilità, il credito è sempre stato una componente di importanza cruciale del nostro mix di prodotti, in particolare durante i periodi di disruption dei mercati dei capitali”.
Richard Spencer, chief investment officer for real estate credit di Goldman Sachs Alternatives, ha affermato: “Il mercato del credito real estate è caratterizzato da uno squilibrio sostanziale e in crescita tra domanda e offerta. Riteniamo che questo crei interessanti opportunità per le fonti di credito alternative in grado di garantire scala e certezza d’esecuzione. Con il closing di uno dei più grandi pool di capitali dedicati a questa opportunità, siamo entusiasti di proseguire la lunga storia del programma Real Estate Credit Partners nell’offrire soluzioni di finanziamento personalizzate e creative ai principali developer e proprietari di beni immobili di alta qualità negli Stati Uniti, in Europa e in Australia”.
Jeff Fine, global co-head of alternatives capital formation di Goldman Sachs Alternatives, ha aggiunto: “In qualità di provider di soluzioni per gli investitori più qualificati a livello mondiale, la nostra offerta di credito real estate è diventata un’allocation sempre più importante per i clienti istituzionali e wealth, come dimostrato dal significativo ampliamento della base di investitori del fondo e dall’aumento degli impegni da parte dei clienti esistenti. Per gli investitori che cercano interessanti rendimenti corretti per il rischio in tutti i cicli di mercato, il credito real estate è un eccellente elemento di diversificazione per le esposizioni al private credit e al real asset. Siamo riconoscenti per la fiducia e la collaborazione accordata dai nostri clienti al nostro approccio differenziato”.