Villa d’Este Spa acquisisce il complesso immobiliare denominato “Salesianum Don Bosco” sito nel comune di Como, Monte Olimpino, che diventerà un hospitality campus. Fino al 2010 sede di una comunità religiosa e da allora in disuso, il Salesianum di Tavernola fu realizzato nel 1964. Compreso tra le montagne e il lago e circondato da boschi secolari, è composto da diverse strutture di epoche diverse e in parte sotto la tutela storico-artistico-monumentale.
Ora, con l’acquisizione da parte di Villa d’Este, si vuole dare al “Salesianum” nuova vita riportandolo in un certo qual modo alla sua funzione originaria che ha guidato il fondatore dei Salesiani, Don Bosco, nella sua vocazione e cioè educare e istruire le nuove generazioni. Il progetto di Villa d’Este è infatti quello di intraprendere un’importante ristrutturazione degli spazi per realizzare alloggi a disposizione perlopiù dei dipendenti della Società, dove svolgere attività di sviluppo e formazione nell’ambito dell’attività alberghiera e della ristorazione. In una fase di crescita ed espansione infatti, la Società comprende l’esigenza di investire non solo per migliorare il livello dei servizi ma anche di offrire ai propri lavoratori condizioni sempre migliori e all’altezza delle nuove esigenze del mercato del lavoro di oggi. Oltre al progetto di attrarre giovani che credano e vogliano crescere nel settore ospitalità acquistando competenze professionali e capacità di team.
Giuseppe Fontana, presidente del consiglio di amministrazione di Villa d’Este Spa: “La nostra intenzione è di ristrutturare gli immobili e curare il parco per allestire, in un ambiente estremamente confortevole, gli alloggi e gli spazi comuni per il nostro personale; non soltanto, desidereremmo anche adibire degli spazi dedicati alla formazione dei giovani, dove venga seguito un percorso etico-professionale in un ambiente protetto di crescita fatto a misura d’uomo che permetta di valorizzare ognuno in primis come essere umano”.