Dopo il complesso extralusso che sorgerà a Dubai, Fendi lancia un nuovo progetto real estate nelle alpi svizzere in collaborazione con la società immobiliare Steiger&Cie e Sotheby’s international realty.Tra i pini silvestri di Crans-Montana sorgerà il nuovo complesso residenziale che, costruito sulla base dello storico Hotel Alpina & Savoy attualmente nelle mani della quarta generazione della famiglia fondatrice, sarà concluso entro la fine del secondo semestre del 2026.
«Siamo lieti di presentare questo nuovo progetto residenziale a Crans-Montana», afferma Serge Brunschwig, presidente e amministratore delegato del marchio di Lvmh, «un vero impegno nel fornire le migliori esperienze di vita con la sua splendida posizione, il design impeccabile, i servizi eccezionali, le offerte di Fendi private residences un’opportunità unica per godere di uno straordinario stile di vita in montagna».
Un progetto affidato a Comina architecture, Marco Costanzi architects ed Enea landscape architecture, che hanno studiato un complesso che renda omaggio al passato storico del luogo. Per l’interno invece, diversi elementi richiamano il dna e l’heritage di Fendi, come la pelliccia che riveste gli arredi. I residenti potranno usufruire di un servizio concierge completo, di servizi di ristorazione privata e di servizi all’avanguardia, che includono una spa con vista panoramica sulle montagne innevate oltre ad una sala fitness e uno spazio polivalente per lezioni di yoga e benessere.
Il format ovviamente non trascura una delle tematiche più importanti del settore; sostenibilità. Il sito raggiunge prestazioni energetiche eccellenti e un comfort ottimale grazie all’isolamento completo al vetro elettrocromico sulle facciate esposte a sud, ai tetti solari che forniscono elettricità per le aree comuni e alle auto elettriche e a un bacino di recupero dell’acqua piovana per irrigare il rigoglioso giardino della proprietà.
«Sono lieta di vedere che l’eredità dell’Alpina & Savoy continuerà a vivere con le residenze private Fendi e i loro tre straordinari edifici: l’Alpina, il Savoy e il Paradis, che rappresentano il perfetto connubio tra eleganza italiana e tradizione dell’ospitalità svizzera», aggiunge Michèle Luyet, esponente della famiglia che per tre generazioni ha accolto visitatori stranieri e locali nel cuore di Crans -Montana.