Dopo il COVID, torna la voglia di viaggiare all’estero e di scoprire posti nuovi, magari per lasciarsi conquistare da orizzonti inediti, natura incontaminata o città di design dal fascino unico.
A causa della crisi economica, però, questa prospettiva sembra ridursi a un misero miraggio: inflazione, crisi economica e conflitti internazionali, infatti, non invogliano certamente a spendere per esclusive e celebri località esotiche.
Per aiutare i viaggiatori incerti o indecisi, ci pensa Skyscanner, con una nuova indagine dedicata alla scoperta e alla valorizzazione di location alternative e altrettanto belle alle più conosciute del mondo: Ibiza diventa Pag, in Crozia, mentre Corfù lascia spazio a Saranda, in Albania.
Secondo Skyscanner, il 97% degli italiani sembra pronto a scegliere destinazioni alternative o meno note per le proprie vacanze estive e 7 su 10 viaggiatori hanno affermato di essere disposti a cambiare le proprie mete preferite con nuove location alternative, meglio se economiche e ancora di nicchia; via, quindi, alle destinazioni meno conosciute, come Hanoi (Vietnam), che ha raggiunto il +446% di ricerche, e Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), che registra invece un +237%.
“I viaggi e più in generale la possibilità di godere delle proprie ferie restano un desiderio irrinunciabile degli italiani, ma siamo consapevoli che i mesi estivi possano rappresentare un periodo costoso per viaggiare”, dichiara Stefano Maglietta, Travel Insights Expert di Skyscanner. “È per questo che abbiamo deciso di dare risalto ad alcune località alternative ed inaspettate che il mondo offre. Non solo per scoprire bellezze che meritano valore e attenzione, ma anche per agire in un’ottica di risparmio economico. Abbiamo svelato alcune destinazioni davvero imperdibili, ma ancora lontane nell’immaginario, dalle classiche mete del turismo estivo: per esempio Deauville in Normandia, che conserva l’atmosfera delle spiagge e dell’alta società del secolo scorso, oppure El Hierro, l’isola delle Canarie che probabilmente non si sente spesso nominare, con il suo geo-parco patrimonio dell’Unesco e i suoi paesaggi mozzafiato”.


