“Ha un suo fascino un groviglio di estranei costretti insieme per giorni, con nulla in comune a parte il bisogno di recarsi da un luogo ad un altro, che non si rivedranno mai più”, affermava il detective Hercule Poirot, nato dalla mente di una delle più grandi scrittrici di gialli della storia, la britannica Agatha Christie, nel romanzo Assassinio sull’Orient Express.
Proprio oggi, a Roma, questo fascino senza tempo, nato dal piacere del viaggio e della scoperta, assume una nuova identità grazie a una mostra dedicata, dal titolo ORIENT-EXPRESS & Cie. Itinerario di un mito moderno; visitabile dal 17 marzo al 21 maggio 2023, la mostra propone un’atmosfera autentica e coerente con l’estetica della Belle Époque in una location d’eccellenza ossia Villa Medici, in Accademia di Francia.
L’esposizione si compone di oltre oltre 200 opere, tra fotografie, mappe, progetti, disegni tecnici e manifesti pubblicitari, provenienti sia dall’archivio dell’antica CIWL che da autorità alternative, tra cui Fonds de dotation Orient-Express, la Collection Pierre de Gigord Paris, il Fondo e l’archivio SARDO della SNCF, il Centre National des Archives Historiques, il ministero della Cultura francese, la Médiathèque de l’architecture et du patrimoine e la Fondazione FS Italiane.
Artisti anonimi e fotografi di grande fama, riuniti in un collage che non solo permetterà al visitatore di immergersi in un vero e proprio mito della modernità, ma che renderà anche evidente i meccanismi tecnici e ingegneristici che fungono da base per un capolavoro tecnologico dell’epoca.