Nonostante l’opinione pubblica sul tema della crisi climatica-ambientale continua a divampare, la crescita nel settore dei jet privati non si arresta. I numeri parlano chiaro il mercato è aumento del 10% nel 2022 e del 14,4% rispetto al 2019. Nell’anno passato l’uso degli aerei privati ha toccato un nuovo record con più di 5,5 milioni di decolli, di cui la maggior parte nel Nord America.
Secondo il report di Honeywell International, questa crescita non è destinata a fermarsi nei prossimi anni, con più di 8500 business jet previsti per il 2023 e un giro di affari di 228 miliardi di euro.
Il vero problema che infiamma le piazze non è tanto il concetto un po’ sinistroide della ricchezza, ma l’inquinamento, infatti, secondo il report di Ong Transport & Environment un jet privato, per singolo passeggero, è 14 volte più inquinante di un aereo commerciale e 50 volte di più rispetto a un treno.
Numeri sui cui una riflessione va fatta “Di quelle celebrità che non solo parlano apertamente della crisi climatica, ma che mostrano anche preoccupazione per le iniquità del razzismo ambientale – la realtà che le comunità di colore, le comunità indigene e le comunità a basso reddito sono costantemente sacrificate all’inquinamento e al degrado ambientale – preoccupa non solo la loro ipocrisia, ma anche il fatto che sono direttamente responsabili di aver inflitto questo tipo di danno ingiusto”. ha dichiarato Maya K. van Rossum, fondatrice dell’organizzazione Green Amendments for the Generations.
Ma, nonostante ciò, la richiesta di aerei privati continua imperterrita.
Molti stati cercano di limitare questo uso deleterio praticato dalla parte più ricca della società, il Canada ha annunciato l’implementazione di una nuova tassa del 10% sui jet. Mentre i nostri cugini d’oltralpe hanno deciso di vietare per 3 anni i voli privati di breve durata: “È un importante passo avanti nella politica di riduzione delle emissioni di gas serra. Sono orgoglioso che la Francia sia pioniera in questo campo” ha dichiarato il ministro dei trasporti Clément Beaune.