Come dimostra uno studio diretto da un gruppo di analisti della banca d’affari Morgan Stanley, quasi la metà dei giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni abita ancora con le propria famiglie.
Le motivazioni dietro a questa scelta non riguardano, come potrebbero pensare alcuni, la pigrizia di Gen Z e Millennials o in un’eccessiva paura del futuro, ma sono connesse al rincaro dei prezzi dell’affitto e a una generale difficoltà a trovare un impiego stabile: sono dati che dovrebbero preoccuparci, come dichiarano gli analisti, e che corrispondono a valori registrati in precedenza nel 1940.
Questa situazione, tuttavia, sta contribuendo significativamente a incrementare le vendite di borse, orologi e gioielli di lusso.
“Quando i giovani adulti liberano il loro budget per le necessità quotidiane (ad esempio affitto e generi alimentari), hanno semplicemente più reddito disponibile da destinare alla spesa discrezionale“, spiega la Morgan Stanley nel report. “Questo ovviamente non è l’unico motivo per cui i consumatori di beni di lusso stanno diventando più giovani in Occidente (anche i social media giocano un ruolo importante) ma lo consideriamo fondamentalmente positivo per l’industria”.