Chanel si aggiudica il bando del Comune sul negozio in Galleria Vittorio Emanuele II occupato precedentemente da Tod’s. La maison francese pagherà 2 milioni e 350mila euro l’anno la concessione di 188 metri quadri a pochi passi dall’Ottagono.
L’asta si è svolta oggi pomeriggio a Palazzo Marino e ha visto la partecipazione di Loro Piana, Samsonite, Damiani, Swarovski, John Richmond. Chanel, con la sua offerta finale, ha più che quadruplicato il valore di 545mila euro che rappresentava la base d’asta.
Per la nuova concessione d’uso, infatti, il Demanio ha diviso in due lotti l’ampio negozio di Tod’s fra l’Ottagono e via Silvio Pellico. La porzione minore, oggetto di un secondo bando con aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa, è stata assegnata a Damiani, che per 126 metri quadri fra piano terra e interrato, con due vetrine in Galleria all’angolo con via Silvio Pellico, ha offerto 365mila euro.
“Il Comune di Milano – spiega l’assessore al Patrimonio Emmanuel Conte – ha cominciato a utilizzare lo strumento dell’asta all’incanto per i locali di pregio in Galleria nel 2019, primo fra gli enti pubblici in Italia, grazie al lavoro degli uffici della Direzione Demanio e del mio predecessore, Roberto Tasca. Dopo i successi degli inizi e due anni di pandemia, i rialzi di oggi confermano come nuove forme di valorizzazione del patrimonio possano portare benefici a tutta la città. La Galleria resta luogo unico e ricercato, capace di esprimere un valore di promozione commerciale che va oltre la pura redditività e che cresce in prossimità dell’Ottagono. Senza rinunciare a tutelare la sua identità storica e culturale e la presenza delle botteghe storiche, la Galleria può continuare ad essere uno strumento finanziario per sostenere i servizi ai cittadini, soprattutto in un momento in cui i bisogni sono in significativa crescita”.