Milano AutoClassica si conferma, anno dopo anno, imperdibile ritrovo per tutti gli amanti dell’automobilismo classico e sportivo che si danno appuntamento al quartiere fieristico di Milano (Rho) per ammirare modelli che hanno fatto la storia dell’automobilismo, accanto a super car moderne che garantiscono performance, piacere di guida e, sempre più, una grande attenzione alla mobilità sostenibile.
I brand più prestigiosi partecipano con modelli rappresentativi del loro heritage e della produzione più recente per riunire passato e presente in un’ideale asse temporale: Alpine, Aston Martin, Bentley, BMW Club Italia, il dipartimento Heritage di Stellantis, Ferrari Classiche, Kimera, Lotus, Maserati, McLaren, MG e Musei Ferrari incanteranno il pubblico della manifestazione.
L’edizione di quest’anno, infatti, sarà estesa ad un nuovo padiglione e arricchita dalla presenza della casa d’aste londinese Bonhams, che torna ad Autoclassica dopo 5 anni di assenza dall’Italia. Porterà con sé una collezione di auto e moto da sogno, che incontrerà il pubblico di collezionisti internazionali venerdì 18 novembre nel Padiglione 7. La passerella di pezzi unici sarà capeggiata da una coppia di supercar Lamborghini Aventador. La prima è una Aventador Ad Personam – nata dal programma di personalizzazione bespoke del brand – del 2019, rifinita in colore bianco perlato “Bianco Leda Pearl”, con dettagli verdi e accenti della stessa tonalità in fibra di carbonio. Gli interni in pelle verde scuro presentano dettagli dorati ed un pacchetto di optional importante. Esposta in vari saloni dell’automobile in tutto il mondo, è stata immatricolata dal suo unico proprietario all’inizio di quest’anno e ha percorso solo 100 km. L’altra Lamborghini, una Aventador SVJ LP780-4 Ultimae del 2022, ultima e più potente versione del modello con motore V12 aspirato da 780 CV, celebra i 10 anni di produzione della Aventador.
“La Bonhams Milano Sale” presenterà oltre 50 auto da collezione, in rappresentanza di altri grandi marchi italiani e internazionali, tra cui una delle auto da collezione italiane più rare e ambite, la Iso Grifo Targa del 1969, in verde metallizzato, versione aperta della GT ad alte prestazioni.