Presentata questa mattina a Palazzo Parigi la Milano Fashion week Womens Collection, in programma dal 20 al 26 settembre 2022. La kermesse, realizzata con il supporto del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di Ice Agenzia e del Comune di Milano, prevede 210 appuntamenti: 68 sfilate, di cui 61 fisiche e 7 digitali, 104 presentazioni fisiche, 7 presentazioni su appuntamento e 30 eventi.
Riflettori accessi anche sull’esordio in casa Benetton di Andrea Incontri con una sfilata/evento, oltre che sullo show aperto al pubblico firmato Diesel (previa registrazione online) con un format che punta a coinvolgere sempre più attivamente la città. Spazio, infine, anche ai designer ucraini di Maksymyuk.
Il programma della fashion week prevede anche la mostra dedicata a Richard Avedon a Palazzo Reale, la mostra dedicata alla carriera di Giovanni Gastel in Via Spiga e Max Vadukul, The Witness, presso la Galleria Sozzani.
Dopo un primo semestre in corsa del 25%, l’anno si chiuderà oltre i 92 miliardi trainati da una crescita del 10,5%, con le aspettative di un rallentamento nel quarto trimestre che potrebbe portare a un risultato negativo per il periodo. “La prima metà dell’anno è stata straordinaria, ma sarà necessario calmierare i costi a monte della filiera, le aziende non riusciranno a stare in piedi. Mi auguro che il governo possa intervenire in questa situazione”, ha affermato Carlo Capasa, presidente di Cnmi.
Il sindaco di Milano Beppe Sala ha poi aggiunto: “Voglio garantire che io ci sono, siamo al fianco di chi lavora e continueremo a fare la nostra parte. La settimana della moda che si aprirà sarà importantissima per Milano, una vera boccata di ossigeno. E sarà l’occasione per mettere a punto l’attenzione sul tema della sostenibilità. Oggi c’è la necessità di vedere al di là delle cose, dobbiamo mostrare ai giovani che abbiamo la capacità di fare tutto questo”.
Tra i momenti Clou della settimana, ci sarà il comeback di Ferragamo, Antonio Marras, Boss e Vivetta e i festeggiamenti per i 70 anni di Moncler.
