La mostra internazionale “La Caduta”, curata da Sabino Maria Frassà, verrà inaugurata al Mercato Centrale di Milano il 9 settembre alle ore 18:00 con la possibilità di visita gratuita fino al 17 settembre. La mostra presenta le opere dei finalisti della Nona edizione del Premio Cramum oltre a quelle di artisti internazionali quali: Letizia Cariello (Letia), Stefano Cescon (vincitore premio Cramum precedente edizione), Franco Guerzoni, Peggy Kliafa (Grecia), H.H. Lim (Cina), Franco Mazzucchelli, Fulvio Morella, Luca Pignatelli e Francesca Piovesan.
Il vincitore del Premio sarà nominato sempre il 9 settembre e, oltre a ricevere il premio “cubo”, potrà usufruire di un percorso di mostre e pubblicazioni. Grazie alla collaborazione con ArtBite verrà ,inoltre, assegnato il Premio Speciale Bite&Go&Cramum. I finalisti del Premio sono: Marta Abbott (Repubblica Ceca), Anouk Chambaz (Svizzera), Benedetto Ferraro, Gaetano Frigo, Simone Giai, Rossana La Verde, Giovanni Longo, Martina Merlini, Giulia Nelli, Lucrezia Zaffarano.
La mostra e la pubblicazione correlata “La Caduta, come cadere in alto” vogliono essere una riflessione corale sull’oggi che si rifà al romanzo scritto nel 1956 da Albert Camus. “Come nei primi anni della Guerra Fredda riviviamo in un crescendo di tensione per cui la caduta sembra incombente, inesorabile e inevitabile. Cosa fare: chiudere gli occhi, registrare ciò che accade o intervenire? Questa mostra cerca di farci riflettere su questi temi così sensibili, senza fornire risposte certe, ma volendo stimolare “buoni dubbi” spiega Frassà.
Elisabetta Giusta, Responsabile dei progetti culturali per Mercato Centrale, commenta:
“Cadere ci ricorda che siamo fallibili, ma ci dà anche sempre l’opportunità di rialzarci. In questo periodo di sfide straordinarie – nel senso letterale della parola – che hanno messo in discussione tutti gli equilibri, è quantomai importante essere aperti a nuove prospettive e interpretazioni. Un’apertura che fa parte da sempre del DNA di Mercato Centrale, e si concretizza in un impegno costante nella promozione artistica e culturale, di cui la collaborazione con il premio Cramum e la mostra “La Caduta” sono un perfetto esempio”