Un trend che si è dimostrato vincente quello della compravendita di capi di lusso pre-loved, il nuovo bene rifugio che attira sempre di più il pubblico.
Prevedibile, dunque, l’inclusione di borse e accessori di seconda mano nei cataloghi di case d’aste come Sotheby’s e Christie’s, che sulla scia di piattaforme dedicate esclusivamente al second-hand di grandi marche, come Vestiaire Collective, hanno scelto di offrire questa nuova opportunità a tutti i compratori interessati.
Proprio Vestiare Collective ha raggiunto un nuovo record grazie all’acquisto di una borsa firmata Hermés, una Birkin Faubourg, per 158mila euro da parte di un utente.
Sempre più importanti e decisivi dunque i cosiddetti “pezzi da investimento”, il cui valore sembra soltanto aumentare e aumentare: nel 2022 il valore delle iitems firmate Hermés ha registrato un aumento del 15%, mentre altrettanto ricercate sono marche come Louis Vuitton, Dior, Prada e Gucci.