I rumors avevano ragione: la storia di Arthur Fleck, vera identità di colui che da qui in poi, nella grigia città di Gotham, verrà conosciuto come Joker, non è ancora finita.
A confermarlo è un post di Instagram di Todd Philips, regista dell’iconico primo film “Joker”: nella prima foto, su sfondo rosso, spicca il titolo di un copione, mentre nella seconda, in un filtro bianco e nero, Joaquin Phoenix, volto del clown più celebre della storia del cinema, viene ritratto mentre legge la sceneggiatura con attenzione.
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Il titolo del sequel è “Joker: Folie a deux”, un nome parlante che si riferisce a una rara sindrome psichiatrica, diagnosticata per la prima volta nella Francia di inizio Novecento: si tratta di un disturbo psicotico, in cui il malessere e l’instabilità di un individuo finisce per contagiare la mente di un altro, portando la coppia a compiere atti terribili.
Da questo descrizione, è inevitabile pensare alla controparte storica del Joker ossia Harley Quinn, nell’universo DC già interpretata da Margot Robbie: non sappiamo, per adesso, se l’attrice australiana presterà il volto anche a questa versione del suo personaggio, ma le aspettative per “Joker: Folie a deux” sono già altissime.