Le sanzioni occidentali contro la Russia stanno giovando ai marchi di moda locali, che hanno visto, di contro, un incremento importante delle vendite nel mercato locale.
Un contraccolpo forse prevedibile dovuto al progressivo abbandono del territorio da parte dei marchi occidentali che, secondo quanto riportato dalla stampa internaizonale, ha visto di contro crescere notevolmente le vendite di beni del settore moda locale nell’ultimo trimestre. Infatti, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, le vendite di abbigliamento e accessori made in Russia sono più che raddoppiate.
A rivelare questi dati è stato l’e-commerce Ozon, la seconda piattaforma online di vendita di abbigliamento, calzature e accessori in Russia. Il team del marketplace ha dichiarato che il motivo principale di questa crescita esponenziale va individuata da un lato nell’offerta ampliata di prodotti, dai blocchi e le chiusure imposte dai mercati esteri che hanno costretto i consumatori russi a trovare dei sostituti. E in questo momento storico, il sostituto risulta essere, inevitabilmente, proprio il prodotto locale.
Il Russian Council of Shopping Centers (RCSC), l’ente che rappresenta i centri commerciali, ha affermato che guarderà a Cina, India, Iran e Turchia per colmare il divario lasciato dall’esodo delle catene di vendita al dettaglio occidentali.