Il turismo alto di gamma in Italia vale circa 25 miliardi di euro, su un totale di 85-100 miliardi del turismo in generale nel Paese.
Considerando il diretto e l’indiretto, il contributo del turismo di alta gamma in Italia è di circa 60 miliardi. E’ quanto emerge dal primo Eccia High-End Tourism Study, condotto da Bain & Company, in collaborazione con Forward Keys, Global Blue e Virtuoso, secondo cui in Italia l’alto di gamma rappresenta meno dell’1% delle imprese di soggiorno, ma genera il 25% della spesa turistica locale. Allo stesso tempo, il turista che alloggia in strutture di eccellenza spende oltre nove volte piu’ della media (circa 5.000 euro).
L’Italia attrae per il suo Food&Wine, per la natura, la cultura, l’ampiezza di esperienze all’aria aperta, la sua storia e anche per l’offerta di esperienze considerate sostenibili.
”Il turismo e’ una leva strategica per l’alto di gamma. Abbiamo chiesto al Governo non solo di sostenere il settore dopo la pandemia, ma anche di favorire un riposizionamento verso l’alto, perche’ le ricadute positive possono essere molto significative”, ha detto durante la presentazione dello studio Matteo Lunelli, presidente di Altagamma e presidente di Eccia, European Cultural and Creative Industries Alliance.
Stando allo studio, Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito generano collettivamente circa il 75% del valore del turismo di fascia alta (circa il 35% degli arrivi internazionali considerando il turismo in generale e l’Europa e’ la regione piu’ visitata al mondo, con circa il 51% degli arrivi internazionali). In particolare, in Germania il segmento di fascia alta vale circa 5-10 miliardi (totale turismo nel Paese 65-85 miliardi), in Francia vale circa (su un totale di 85-100 miliardi), in Spagna 20-25 miliardi (su un totale di 75-95 miliardi) e nel Regno Unito circa 30-35 miliardi (su un totale di 80-100 miliardi). Oltre a questi Paesi alcuni di minore grandezza presentano tuttavia un turismo di alta gamma sviluppato, per esempio la Svizzera con circa 5-10 miliardi, la Grecia con circa 10 miliardi, il Portogallo con circa 4-6 miliardi. Il resto d’Europa pesa circa 9 miliardi.