Diventa sempre più popolare la pratica di acquistare e investire luxury good, un trend che, oltre a soddisfare i consumatori da un punto di vista economico, garantisce anche un rispetto totale della cosiddetta “circular economy“, un flusso di compravendita che non contempla sprechi e che è assolutamente coerente con i metodi di sostenibilità ambientale.
Sotto questo trend in crescita che vede con favore chi ha scommesso finora e continua a puntare su questi beni di rifugio, Faraone Casa d’Aste si prepara a battere 200 gioielli e 150 luxury goods attraverso la ormai collaudata formula “live-streaming”; le due sessioni di vendita sono programmate per il pomeriggio del 25 maggio e hanno tutte le premesse per rivelarsi entusiasmanti battaglie di offerte e rilanci.
Tra i 200 lotti di gioielli di grande valore spiccano un bracciale Art Decò in platino con diamanti per una caratura totale di circa 55 ct., un collier di prima metà dell’800 con acquamarine da 195 ct, due diamanti sciolti rispettivamente da 7,46 ct e 5,38 ct, e un doppio filo di perle naturali, insieme ad altri pezzi di prestigio firmati Cartier, Pomellato e Bulgari.
La sessione pomeridiana dedicata ai 150 Luxury Good vedrà, oltre alle immancabili borse Hermès, Chanel e Louis Vuitton, una serie di foulard e l’inserimento di oggetti e accessori da tavola come bicchieri e porcellane, firmati da prestigiose Maison.