Il 3 maggio a Roma è stato eletto il nuovo presidente di Unione italiana vini (Uiv): è Lamberto Frescobaldi, eletto all’unanimità dal Consiglio nazionale durante l’assemblea generale della più importante associazione del settore wine. Il nuovo membro prende il posto di Ernesto Abbona e verrà supportato dal vicepresidente Chiara Lungarotti e Sandro Sartor.
Oggi, il nuovo presidente appartiene alla trentesima generazione di viticoltori della famiglia, con una laurea in viticoltura dell’Università di David, Californica e alla guida della Marchesi Frescobaldi, azienda che possiede circa 1.500 ettari vitati nelle Tenute di sua proprietà in Toscana e in Friuli.
L’Accademico dei Georgogili, e già anche vicepresidente del Uiv, ha anche lanciato una collaborazione con l’Istituto dell’Isola della Gorgona (Livorno) per la produzione di vini all’interno del carcere. Oggi Unione italiana vini presenta 730 soci, con più di 150 mila viticoltori e più dell’85% del fatturato italiano del settore.
“Tra le priorità del prossimo mandato – ha spiegato Lamberto Frescobaldi – vi è certamente quella di dare continuità all’attività dei miei predecessori, che hanno fatto di Unione italiana vini una organizzazione in grado di coinvolgere e rappresentare in maniera organica tutte le componenti della filiera produttiva. Saremo particolarmente attenti sia in ambito nazionale che internazionale ai temi caldi del settore, a partire quelli legati alla salute fino ai vini sostenibili, che con la nuova la norma unica hanno la possibilità di dare una risposta concreta a un aspetto in altri settori abusato e oggetto di greenwashing. Vorremmo infine riuscire a dare un’identità a una parte cospicua di quel 50% di vino italiano non a denominazione”.
L’associazione, nata nel 1895, conta oggi circa cento addetti a Roma, Milano e Verona.