Addio all’attrice e conduttrice televisiva Catherine Spaak: aveva 77 anni. Nata in Belgio aveva debuttato a soli 15 anni nel film «Dolci inganni» di Alberto Lattuada. La fama era arrivata – come ricorda il Corriere – due anni dopo con «La voglia matta» e subito dopo con «Il sorpasso» di Dino Risi. Ha lavorato anche in TV. Nel 2021 era stata colpita da una emorragia cerebrale. Era malata da tempo.
L’esordio nel cinema a soli 14 anni con una piccola parte nel film Il buco di Jacques Becker. Il debutto in Italia nel 1960 con Dolci inganni di Alberto Lattuada che condizionerà i suoi ruoli successivi, incentrati sullo stereotipo di un’adolescente spudorata, un personaggio che si ritrova in molte pellicole interpretate nella prima metà degli anni ’60, come Diciottenni al sole, Il sorpasso, La noia, La calda vita, La parmigiana, La bugiarda e La voglia matta. Su quest’ultimo set conosce Fabrizio Capucci, se ne innamora e i due si sposano nel 1963. Dalla loro breve unione nasce Sabrina, attrice di teatro. Nel 1964 le viene assegnata la Targa d’oro ai David di Donatello continua a lavorare in Italia con i più celebri autori e registi, diventando una presenza ricorrente nella commedia all’italiana (L’armata Brancaleone, Adulterio all’italiana, La matriarca, Certo, certissimo, anzi… probabile). Nel 1967 tenta il salto a Hollywood, con una partecipazione a Intrighi al Grand Hotel, per la regia di Richard Quine, ma il film non ottiene il successo sperato.
A luglio era stata male ma aveva raccontato con coraggio i problemi di salute, che l’avevano costretta per lungo tempo in un ospedale ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format “I Lunatici”: “Ho avuto una emorragia cerebrale. Ho perso la vista e non riuscivo a camminare”.