Nota per il suo savoir-faire di Alta Gioielleria e orologeria, la Van Cleef & Arpels si distingue fin dal 1906, anche in un campo meno conosciuto: quello degli oggetti preziosi che incantano e suscitano la sorpresa. Gli oggetti creati da Van Cleef & Arpels sono stati in alcuni casi l’opportunità per soddisfare committenze particolarmente originali.
Automate Planétarium:

Automate Rêveries de Berylline 01 © Van Cleef & Arpels
La riproduzione figurativa del cielo è un’arte secolare. Fin dall’Antichità, il termine “planetarium” viene utilizzato in riferimento ai modellini raffiguranti il Sole, la Luna, e i pianeti vicino alla Terra. Il più antico esemplare di queste rappresentazioni è il meccanismo di Antikythera, che risale al II secolo a.C.. Nel 2014 Van Cleef & Arpels riduce le dimensioni del planetario per adattarle alla circonferenza del polso. Nasce così l’orologio Midnight Planétarium, che raffigura il moto dei pianeti del sistema solare al centro di un segnatempo di grande complessità. Otto anni dopo la presentazione della collezione Planétarium, Van Cleef & Arpels reinterpreta questo concetto divenuto emblematico attraverso un nuovo Objet Extraordinaire destinato a impreziosire l’universo dell’Astronomie Poétique.

Automate Planétarium 02 © Van Cleef & Arpels
Contraddistinto da notevoli dimensioni (50 cm di altezza per 66,5 cm di diametro), l’Automate Planétarium raffigura il Sole e i pianeti del suo sistema visibili a occhio nudo dalla Terra: Mercurio, Venere, la Terra – accompagnata dal suo satellite, la Luna –, Marte, Giove e Saturno. Ogni astro si muove secondo il suo reale periodo di rotazione, effettuando così un’orbita completa in 88 giorni per Mercurio, 224 giorni per Venere, 365 giorni per la Terra, 687 giorni per Marte, 11,86 anni per Giove e 29,5 anni per Saturno.
Come negli orologi femminili della collezione, la Luna ruota a sua volta attorno alla Terra in 29,5 giorni, animando l’oggetto con un movimento percettibile di giorno in giorno. Quando si attiva l’animazione, una stella cadente appare da uno scomparto segreto e sorvola il quadrante per indicare l’ora, coinvolgendo così i pianeti in un autentico balletto, accompagnato da una melodia cristallina appositamente composta in collaborazione con Michel Tirabosco, musicista e concertista svizzero. Un pianeta su due ruota in senso opposto rispetto al suo naturale senso di rotazione, donando all’insieme un senso di poesia fantastica.
Questo inedito oggetto da tavolo riproduce fedelmente il moto di sei pianeti intorno al Sole e la loro posizione a un dato momento grazie a un movimento meccanico di grande complessità. È dotato di un modulo planetario e di un’animazione a richiesta che permettono di riprodurre a piacere la danza degli astri, sviluppati in esclusiva per Van Cleef & Arpels in collaborazione con CompliTime. Sotto la cupola dell’automa – in vetro soffiato realizzata su misura dall’atelier Fluïd di Belle-Île –, la stella cadente in oro, diamanti e Serti Mystérieux rubini indica le ore e i minuti su un quadrante 24 ore. Sulla base dell’oggetto sono presenti vari datari: ore/minuti, giorno/notte, calendario perpetuo con indicazione del giorno, del mese e dell’anno, e infine la riserva di carica. La boîte à musique e il carillon dell’automa sono visibili attraverso uno sportello.
Automate Fontaine aux Oiseaux:

Automate Fontaine aux Oiseaux 02 © Van Cleef & Arpels
Combinando animazione a richiesta e visualizzazione retrograda dell’ora, questa creazione offre alla vista un doppio spettacolo. Sulla base, una piuma si sposta progressivamente lungo la scala del tempo. Una volta trascorse dodici ore, la piuma ritorna al punto di partenza in modo da ricominciare la corsa per la mezza giornata seguente. Quando è azionato – fino a cinque volte di seguito – l’automa si anima per un minuto circa, rivelando una scena di grande dolcezza. Grazie all’attivazione dei vari elementi, l’acqua della fontana si increspa, come mossa da una leggera brezza. Una ninfea schiude i suoi petali, mentre una libellula si alza in volo sbattendo le ali e ruotando leggermente. La coppia di uccelli posata sul bordo della fontana si risveglia e il loro canto risuona grazie all’assemblaggio di un mantice e di una scatola sonora, che riproducono rispettivamente i cinguettii e gli schiocchi prodotti con il becco. Alzano la testa e sbattono le ali per iniziare la loro parata amorosa. Cantando si avvicinano mentre le loro zampe articolate si sollevano l’una dopo l’altra con un movimento sorprendentemente realistico. Una volta concluso lo spettacolo, la libellula si posa, gli uccellini tornano al loro posto e la ninfea si richiude con grazia. Per la realizzazione dell’Automate Fontaine aux Oiseaux si è resa necessaria l’eccellenza di artigiani esperti nei rispettivi loro campi.
Dopo aver ideato il suo primo Objet Extraordinaire, l’Automate Fée Ondine presentato nel 2017, Van Cleef & Arpels si è nuovamente avvalsa della collaborazione di atelier straordinari, sia in Francia sia in Svizzera, in particolare Meilleur Ouvrier de France ed Entreprise du Patrimoine Vivant.
Questo Objet Extraordinaire unico, che ha richiesto oltre 4300 ore di lavoro negli atelier Van Cleef & Arpels e oltre 25200 nel suo insieme, rappresenta un’avventura umana collettiva che si è realizzata sotto l’egida benevola di queste creature emblematiche della Maison.

Automate Fontaine aux Oiseaux 01 © Van Cleef & Arpels
Azionati da un movimento particolarmente realistico, i corpi degli animali sono stati realizzati in oro giallo e impreziositi da pietre scintillanti. Il maschio, identificabile dalla cresta che si spiega durante l’animazione, si distingue anche per il dorso in lapislazzuli, il petto incastonato con un dégradé di zaffiri blu e viola e smeraldi, e le ali cosparse di zaffiri taglio a goccia. Per lo sguardo sono stati impiegati cabochons di zaffiri incastonati nell’oro bianco e incorniciati da diamanti. La femmina è contraddistinta dal piumaggio in turchese e dal petto ornato da una dolce sfumatura di zaffiri viola e rosa, granati mandarino e rubini. Le ali, incastonate con zaffiri taglio a goccia, ne riprendono le delicate cromie. Durante l’animazione, mentre raggiunge il suo compagno, sbatte maliziosamente gli occhi viola in sfere di ametista. Il meccanismo sapientemente celato nella base dell’oggetto conferisce al movimento una grande fluidità. Movimenti sottili, come un leggero fremito di ali, un battito di ciglia o il sollevamento delle zampe sono resi possibili da una competenza in meccanica di alta precisione. Ogni fremito contribuisce infatti alla magia della scena che invita lo spettatore a una dolce contemplazione.
Automate Rêveries de Berylline:

Automate Rêveries de Berylline 02 © Van Cleef & Arpels
L’Automate Rêveries de Berylline è la prima di una serie di creazioni ispirate alla natura, tema caro alla Maison fin dalla sua fondazione. Alti una trentina di centimetri, questi automi realizzati in collaborazione con l’atelier François Junod raffigurano un fiore che si schiude svelando una graziosa creatura alata. In questo caso, un fiore sbocciato in un giardino immaginario si anima a richiesta e dischiude i suoi petali, al centro dei quali un colibrì sta per spiccare il volo. Il movimento della creatura piumata è frutto di numerose ore di ricerca e di prove: le ali si spiegano con realismo e, per qualche istante, compiono alcuni battiti a un ritmo naturale. Il colibrì ritrova quindi il suo posto al centro della corolla, che richiude simultaneamente i petali avvolgendolo con dolcezza. La musica che accompagna lo spettacolo è stata composta appositamente per questa collezione. Una foglia d’acanto in oro lucidato a specchio con diamanti completa la creazione, collegando il fiore alla base dell’oggetto, dove un disco girevole e una seconda foglia permettono di leggere l’ora.
Lo spettacolo rappresentato dall’Automate Rêveries de Berylline valorizza i mestieri d’arte. La base della creazione, interamente scolpita, è composta da due volumi in porfido rosso e da una coppa in lapislazzuli. Le pietre, selezionate con cura dai gemmologi di Van Cleef & Arpels, sono state minuziosamente tagliate e lucidate per mettere in risalto il carattere e la vivacità che le animano. La loro materia armoniosamente percorsa da inclusioni mostra l’esperienza della Maison nella scelta di pietre ornamentali rare o insolite in gioielleria. Il savoir-faire di Alta Gioielleria di Van Cleef & Arpels infonde vita al colibrì, che, nel suo batter d’ali, cattura lo sguardo grazie alle pietre scintillanti. Un’attenzione particolare è dedicata alla selezione di queste gemme, le cui sfumature evocano il piumaggio cangiante di un autentico colibrì. Come dettaglio finale, uno zaffiro malva taglio briolette, dal colore sottilmente cangiante in base alla luce, sembra sospeso come una goccia d’acqua al becco dell’uccello.

Automate Rêveries de Berylline 01 © Van Cleef & Arpels
Infine, una corolla di sottili petali corona la sommità dell’automa, ornata dalle delicate sfumature realizzate secondo la complessa arte della laccatura. Realizzato in collaborazione con Catherine Nicolas, Meilleur Ouvrier de France, questo fiore immaginario è il risultato di una lavorazione particolarmente minuziosa svolta secondo i processi e le tecniche della lacca asiatica tradizionale. Dipinti uno ad uno all’aerografo sovrapponendo più strati, i 36 petali presentano così sottili gradazioni cromatiche perfettamente identiche.