Maison Yazael presenta una collezione che testimonia una generazione persa nel mondo digitale, collegata virtualmente ma scollegata dal mondo reale.
“Ragazzi spaventati da un futuro che si dipinge sempre più nero, e loro per mimetizzarsi diventano più scuri di lui.”
Angelo Cruciani cerca di rappresentare questa nuova realtà, questo nuovo mondo che vede i ragazzi persi ed il digitale sovrastare su tutto il resto. Descrive una verità in cui le persone sono sempre sole ma connesse al proprio cellulare. Connesse a tutti i vari social come Instagram, Tik Tok, Facebook. Spesso, usati in modo mal sano: per spiare o per fare del male ad altre persone.
Un mondo di invenzioni, di irrealtà, di filtri e di account fake.
“La Moda vera racconta i cambiamenti della società e ho sentito l’urgenza di raccontare la solitudine dell’adolescenza contemporanea. La mia collezione FW23 parla di vulnerabilità e virtualità, di lacune e di pessimismo, di un mondo META e a metà. In tutto questo siamo chiamati a creare soluzioni perché ogni figlio è figlio di tutti.”, afferma lo stilista.