LVMH, il gruppo capitanato da Arnault aveva originariamente previsto di presentare con un evento fisico a Ginevra i nuovi orologi delle sue maison, ma per causa della pandemia il tutto si è svolto in modo alternativo.
Tante le novità, dal ritorno dell’oro giallo ai movimenti snelliti.
Ecco uno sguardo ai modelli più salienti.
BULGARI
Bulgari Octo Roma Carillon Tourbillon
Bulgari si è concentrato principalmente sulle collezioni donna, ma il suo Octo Roma Carillon ha ricevuto un aggiornamento importante con l’introduzione di un rivestimento blu high-tech a base di carbonio sul movimento e sulla circonferenza della cassa. La maison ha anche aggiunto gli indici alle ore e un numero arabo a ore 12.
La nuova tonalità è sicuramente elettrizzante e i numeri distraggono dall’architettura moderna del calibro BVL428, tuttavia, questo modello appartiene alle serie grandi complicazioni grazie ai suoi tre gong, visibili sul lato del quadrante e attaccati direttamente al corpo della cassa. I gong vengono piegati e creati a mano in più fasi prima di essere modellati in un forno a 932 gradi.
Il modello possiede una riserva di carica di 75 ore e ospita 432 componenti in un movimento che misura 25 mm per 8,25 mm.
Prezzo: Su richiesta, disponibili 30 esemplari.
Bulgari Serpenti Piccolissimo
Come si sa i modelli Bulgari Serpenti Misteriosi di alta gioielleria sono gli orologi da donna più seducenti del gruppo LVMH. Il Serpenti è così iconico che non avrebbe bisogno di un aggiornamento, ma quest’anno la maison italiana ha deciso di aggiornare il modello con l’altra area di sua competenza: l’orologeria ultrasottile. Il nuovo calibro Piccolissimo BVL100 è uno dei calibri più piccoli al mondo (più sottile a 2,5 mm).
Dopo una serie di record mondiali ottenuti nella linea Octo Finissimo da uomo, l’ultrasottile invade anche il mondo femminile.
“L’idea alla base di questo movimento era quella di elevare i Serpenti come il meglio del nostro know-how”, ha detto lunedì mattina a un piccolo gruppo di giornalisti statunitensi durante una conferenza stampa Fabrizio Buonamassa Stigliani, direttore creativo e responsabile del design degli orologi Bulgari. L’ CEO creativo ha aggiunto anche che l’azienda si è sentita moralmente obbligata a creare il nuovo movimento per la linea Serpentis in quanto ” per il target di mercato del modello, il quarzo inizia a diventare un qualcosa di poco interessante e, anche le donne, voglio avere un movimento meccanico al polso”.
Mentre il movimento è sicuramente la novità più grande per il Serpenti, ci sono stati altri aggiornamenti, in particolare sull’interno delle bocche, sul corpo che risulta più snello, sul collo e sulla testa che è visibilmente più piatta. Infatti, Stigliani ha raccontato che ci sono voluti dai 6 agli 8 mesi solo per perfezionare la forma della cassa e della testa tra dimensioni, peso e movimento.
L’ultima grande novità riguarda la linguetta del serpente che, per la prima volta, funge da leva per aprire la testa, permettendo così all’interno dell’orologio di staccarsi completamente dalla testa per facilitare l’assistenza post-vendita.
La nuova serie si basa su esempi storici dei primi Serpenti, incluso quello appartenuto a Elizabeth Taylor nei primi anni ’60 (nella foto sotto, a sinistra). Quel pezzo è stato imitato in una cassa in oro bianco e testa incastonata con 626 diamanti tondi taglio brillante, 2 smeraldi taglio pera, un quadrante con pavé di diamanti, un braccialetto a doppio giro in oro giallo con diamanti tondi e un bianco-coda in oro con diamanti rotondi (274.000 euro). A differenza dell’originale, questo modello presenta un’incastonatura invisibile di diamanti che attraversa l’interno della bocca del serpente e la lunetta dell’orologio all’interno.
L’altra versione presenta una cassa in oro rosa con diamanti taglio brillante, inserti in turchese, 2 rubelliti a pera per gli occhi è un altro chiaro standout, così bello, è decisamente peccaminoso (251.000 euro). Sia questa versione che quella sopra menzionata sono inoltre dotate di una copertura del quadrante in vetro zaffiro sfaccettato per una maggiore brillantezza. I Serpenti in smalto nero (166.000 euro) e smeraldo (228.000 euro) sono incisi a mano e sono caratterizzati da un vetro zaffiro piatto, anziché sfaccettato, che copre i quadranti.
Inutile dire che si tratta di pezzi storici, grazie all’introduzione di un movimento meccanico e a un’attenta riprogettazione. Sebbene saranno piccoli nei numeri di produzione, tuttavia, non sono tecnicamente limitati.
Serpenti Tubogas
La linea Serpenti Tubogas presenta due modelli Serpenti single wrap in oro giallo 18 carati e acciaio bicolore. “Oggi il trend dell’oro giallo è molto, molto forte”, ha detto Buonamassa Stiglioni. “È enorme. Qualche anno fa era solo in alcune mercati, ma oggi riceviamo richieste di oro giallo da molti paesi”.
In effetti, negli ultimi anni le donne si sono orientate maggiormente verso l’oro giallo e la versione in alto a sinistra probabilmente non sarà disponibile a lungo visto che la versione con doppio cinturino da 42.000 euro è già esaurita.
Prezzo: oro giallo, 33.600 euro; Bicolore, 13.800 euro
HUBLOT
Hublot Big Bang Integral
Per la prima volta, il Big Bang Integral viene lanciato in una nuova dimensione da 40 mm. Le precedenti edizioni del Big Bang Integral, tuttavia, erano in 42 mm, ma la domanda di orologi più unisex ha visto molti marchi iniziare a offrire modelli con diametri ridotti. “Riteniamo di poter vendere questo orologio a uomini o donne”, ha afferma Guadalupe CEO di Hublot. “Riteniamo che l’ergonomia, la leggerezza e le dimensioni siano piuttosto importanti.”
Il nuovo look slim fit non si applica solo alla sua circonferenza ma anche al suo spessore di soli 9,25 mm.
“Integral è stata davvero una grande sfida, perché siamo conosciuti per i cinturini in gomma e non per i bracciali”, ha detto Guadalupe. “Un anno fa abbiamo lanciato il Big Bang Integral 42 mm in titanio, ceramica e oro rosa. Da allora abbiamo sviluppato anche nuovi colori di ceramica. Ma volevamo che l’Integral fosse un grande pilastro della nostra collezione in futuro”.
Tre versioni del nuovo Big Bang Integral da 40 mm sono offerte con segnatempo in ceramica completamente nera, oro giallo e titanio.
Prezzo: ceramica completamente nera, 19.900 euro , limitato a 250; oro giallo, 49.400 euro; titanio, 17.800 euro.
Collezione in oro giallo
Hublot introduce il metallo prezioso in tutte le sue collezioni pilastro, tra cui il Big Bang Integral, il Big Bang Unico, il Classic Fusion Chronograph e lo Spirit of Big Bang. “Pensavo da qualche anno all’oro giallo, perché era davvero di moda negli anni ’80 e ’90”, ha detto Riccardo Guadalupe che tra l’altro ha anche fatto un cenno alla ciclicità della moda come influenza.
“Vedremo quale sarà la reazione del mercato, ma a volte è solo una sensazione e vogliamo essere i leader della tendenza che sta per nascere”, ha affermato. “La moda ricicla sempre e nella moda i cicli sono più brevi, ma nell’industria dell’orologeria un ciclo dura 10 o 20 anni “.
Prezzo: Classic Fusion Chronograph (26.800 euro), Big Bang Integral ( 52.500 euro), Big Bang Unico ( 36.700 euro), Spirit of Big Bang ( 40.500 euro)
Zenit
Zenith sfida l’orizzonte Zenit
Dopo l’uscita in edizione limitata del suo pezzo storico Revival Defy A3642 la scorsa settimana, Zenith ha puntato sul design del quadrante per la sua gamma Defy Skyline più accessibile. Traendo ispirazione dal cielo notturno sopra la manifattura, proprio come fece il suo fondatore, Georges-Favre Jacot, 157 anni fa, il quadrante presenta una trama tempestata di stelle incisa in una finitura soleil incastonata all’interno di una cassa ottagonale, ispirata al primo Defy di 1969 su cui si basa il Revival A3642.
Alimentata dal movimento automatico El Primero 3620, che prende spunto dal cronografo El Primero, la collezione Defy Skyline presenta una lancetta di 1/10 di secondo, che batte a 5 HZ. Anche il rotore bidirezionale, visibile attraverso il fondello, è stato modellato con un motivo a stella e offre 60 ore di riserva di carica.
Il modello da 41 mm, che sarà senza dubbio paragonabile all’icona di Audemars Piguet, offre come bonus aggiuntivo la possibilità di sostituire il bracciale con una serie di cinturini in caucciù. Il tutto può essere facilmente fatto senza l’uso di attrezzi grazie a un meccanismo di cambio rapido della cinghia.
Prezzo: 8.400 euro
Sfida il carbonio estremo
Con 45 x 15,4 mm, questo è l’orologio più importante di Zenith per il 2022. Il modello è incredibilmente leggero grazie alla sua custodia in fibra di carbonio a strati. Al suo interno, ospita il movimento cronografo più veloce e preciso sul mercato con misurazioni del tempo a 1/100 di secondo e due meccanismi operanti a 36.000 VpH (5Hz). È un orologio perfetto per la prossima stagione delle corse Extreme E, di cui Zenith è il cronometrista ufficiale, che prenderà il via questo febbraio con il Desert X Prix in Arabia Saudita.
L’orologio è dotato di un cinturino in pelle nera con una tripla fibbia pieghevole in titanio, ma può essere sostituito con una versione in velcro nero o un cinturino in caucciù rosso. Quest’ultimo evidenzierà i colorati indici del quadrante, tra cui la scala del cronografo da 1/100 di secondo in giallo brillante, i contatori del cronografo in blu brillante, verde e bianco e i colpi di rosso nell’indicatore della riserva di carica, che, naturalmente, imitano combinazioni di colori dell'”X Prix” di Extreme E.
Prezzo: 25.100 euro