Prima d’ora l’Enigma, il diamante nero più grande mai tagliato, non era mai stato mostrato in pubblico dal suo misterioso (e anonimo) proprietario: oggi si presenta al mondo in un gioiello a 55 facce, reminiscente dell’Hamsa, conosciuto anche come mano di Fatima, amuleto a forma di palmo di mano, simbolo di protezione e potere in Medio Oriente.
L’Enigma al momento si trova negli Emirati Arabi, ma dopo Dubai proseguirà il suo viaggio verso Los Angeles, per raggiungere, infine, Londra: qui il 3 febbraio Sotheby’s darà via a un’asta online della durata di una settimana, che permetterà al miglior acquirente di comprare l’Enigma; la casa d’aste prevede che il diamante sarà venduto per una cifra non inferiore ai 5 milioni di sterline (quasi 6 milioni di euro).
La rarità di questa pietra preziosa è dovuta sia alla sua scarsa diffusione in natura (si trova solo in Brasile e Africa centrale), ma soprattutto alla teoria alla base delle loro origini: si pensa, infatti, che i diamanti neri, noti come carbonado, provengano dallo spazio e abbiano raggiunto la Terra grazie a dei meteoriti; un’ipotesi alternativa, invece, afferma che si siano formati a causa dell’impatto delle meteore con la superficie del nostro pianeta.