In occasione del 100° anniversario dell’orologio Historiques American 1921, che si è celebrato lo scorso anno, l’esposizione “Classic with a Twist” rende omaggio alla libertà creativa di Vacheron Constantin all’alba del XX secolo. Dagli anni Dieci agli anni Trenta la maison fu particolarmente nota per la straordinaria effervescenza artistica. L’ampia gamma di casse di forma diversa e di quadranti speciali esposti in questa mostra raccontano un capitolo emozionante della storia della Maison.
“Classic with a Twist” è innanzitutto una storia di libertà, il racconto di uno stile unico e distintivo emerso nel contesto dei ruggenti anni Venti e del movimento Art Déco attraverso un’audace varietà di disegni e figure geometriche: forme atipiche, quadrati rigorosi e losanghe sorprendenti, eleganti casse di forma coussin, oltre ad alcuni esempi di quadranti speciali e indicazioni decentrate. L’esposizione testimonia l’energia creativa di Vacheron Constantin tra il 1910 e la fine degli anni Trenta: un periodo esaltante che ha permesso di osare, sfidare le convenzioni e aprirsi a ogni tipo di immaginazione stilistica.
L’orologio da polso, che alla fine del XIX secolo è considerato un accessorio esclusivamente femminile, all’inizio del XX secolo comincia ad attirare anche il pubblico maschile, conquistandolo con la praticità del nuovo modo di controllare l’ora. Fedele al suo spirito pionieristico, il brand mostra una precoce consapevolezza dell’arte di indossare l’orologio creando già nel 1889 un modello femminile su bracciale di tipo bangle, che è probabilmente il più antico orologio da polso della Maison.
Grazie ai notevoli progressi compiuti nella miniaturizzazione dei movimenti, Vacheron Constantin amplia liberamente il proprio campo di espressione creativa attraverso un’incredibile varietà di modelli all’avanguardia. Casse di forma tonneau, a losanga, rettangolari, di forma coussin, ovali, ricurve, bombate: attraverso la scelta dei modelli esposti, “Classic with a Twist” ci ricorda che tutte le forme iconiche che conosciamo oggi sono state create tra gli anni Dieci e gli anni Venti del secolo scorso.
L’abbondanza stilistica dell’esposizione illustra la capacità di Vacheron Constantin di interpretare lo spirito del tempo e i costumi dell’epoca. Al di là dell’orologeria, la mostra riflette uno stile di vita, i cambiamenti sociali in atto all’alba del XX secolo, l’evoluzione dei gusti e delle tendenze nell’abbigliamento. Racconta la storia dei ruggenti anni Venti, il ritrovato senso di libertà e leggerezza, l’effervescenza artistica, la bella vita e l’esuberante mondo culturale. Inoltre, traccia l’ascesa del movimento Art Déco e il fascino di un’estetica geometrica che si impone nell’architettura, nell’arte e nell’orologeria.