Tag Heuer, per il suo 60° anno di attività nel settore dell’orologiera, ha aggiunto una serie rivisitata alla sua collezione Autavia, ispirata all’industria automobilistica e aeronautica.
Inizialmente, il nome Autavia era utilizzato per i timer da cruscotto per auto e aerei nel 1933. Jack Heuer, il pronipote del fondatore del marchio, trasformò ufficialmente il nome in un orologio da polso cronografo nel 1962. Oggi la collezione Autavia è la collezione più antica e performante di Tag.
Due dei nuovi segnatempo in edizione limitata introducono la funzione flyback, nuova nella collezione, utilizzando il nuovo movimento Calibre Heuer 02 COSC Flyback. In entrambi i modelli il calibro offre una riserva di carica di 80 ore e permette di azzerare la lancetta del cronografo e iniziare un nuovo giro senza doverla prima fermare.
Invece, la terza versione esclusiva include il movimento Calibre 7 COSC GMT che alimenta un nuovo GMT a tre lancette, un’altra novità per la capsule. Il suo calibro permette di impostare manualmente un ulteriore fuso orario. Il quadrante è circondato da una lunetta in ceramica bicolore blu e nera che si trova sopra una cassa in acciaio inossidabile lucido. Sotto il cofano l’orologio ha una riserva di carica di 50 ore. È l’unico dei tre che viene consegnato con un bracciale in acciaio inossidabile.
I due modelli flyback da 42 mm si distinguono con pulsanti cronografici e corone extra-large, mentre l’altro prototipo, anch’esso da 42 mm, presenta un radioso quadrante blu e la lancetta dei secondi con un arancione a contrasto.
Le lunette rotanti bidirezionali così come il rivestimento Super-Luminova per gli indici e le lancette sono i simboli chiave del DNA della serie Autavia e per tanto riusati per tutti e tre i modelli. Tuttavia, uno dei cronografi (Ref. CBE511B) ha un quadrante argentato e una cassa in acciaio inossidabile lucidato, Questo per ricordare gli speciali quadranti panda che venivano prodotti negli anni ’60.