L’icona della musica italiana Raffaella Carrà l’aveva già citata nella sua famosa canzone “Tanti auguri” ed oggi è anche la prima metropoli italiana nella classifica della città in cui si vive meglio in Italia secondo una recente ricerca effettuata dal Sole 24 ore.
A seguire si conferma la grande città della moda Milano che, secondo la 32esima edizione dell’indagine, si merita un posto nella top ten aggiudicandosi il podio con la seconda posizione assoluta. E’ infatti in cima in “Ricchezza e consumi” e “Affari e lavoro”, conquistando i primi posti in termini di prezzi delle case, della retribuzione media annua, dell’incidenza di imprese che effettuano il servizio e-commerce e della presenza di servizi bancari online.
Milano risulta invece nella parte basse della classifica per “Giustizia e Sicurezza” a causa dell’alto numero di denunce e della lentezza dei processi, mentre fa un balzo in avanti per quanto riguarda la “Demografia e società” e la “Cultura e tempo libero”.
“L’orgoglio milanese è una cosa che ci ha fatto sempre andare avanti. Noi più di altri abbiamo preso una botta tremenda dal Covid. Questa conferma ci dà fiducia sul fatto che stiamo facendo le cose per bene”, ha commentato il sindaco di Milano Giuseppe Sala. “Possiamo farle meglio? Sempre. Però le stiamo facendo per bene”. Per Sala “l’orgoglio milanese, l’orgoglio cittadino non è una cosa sciocca, non è una cosa che non serve. Ovviamente, non deve sfociare nell’arroganza”.
Dopo Milanos, segue Trento che rimane al terzo posto nella classifica generale stilata prendendo in considerazione 90 indicatori statistici a livello provinciale divisi in sei categorie: ricchezza e consumi, affari e lavoro, demografia società e salute, ambiente e servizi, cultura e tempo libero.