Il tipico panettone confezionato non sarà mai quello appena sfornato dai grandi maestri della pasticceria, come quelli protagonisti di questo Natale creati dal fornaio Roy Shvartzapel. Quest’ultimo ha infatti collaborato con Gucci Osteria da Massimo Bottura di Beverly Hills, che possiede già una stella Michelin, per la creazione di un speciale panettone in due gusti e in edizione limitata.
Lo chef Mattia Agazzi dell’Osteria del brand di alta moda ha pensato ad un dolce all’arancia candita con uvetta e uno con arancia e gianduia alla nocciola. Il loro impasto è sensibile al tempo, alla temperatura e al pH, e può quindi definirsi un vero e proprio panettone di lusso.
Questa prelibatezza meneghina ha fatto il giro del mondo ed è negli USA che acquisisce particolari qualità, quasi più affascinanti dell’originale. Lo stesso Shavartzapel ha collaborato con diversi artisti di fama mondiale, ma il più importante parlando di panettoni è il maestro italiano Iginio Massari.
Quest’ultimo gli ha infatti insegnato a domare l’impasto fatto di acqua, farina e lievito. Questa semplicità svela poi una complessità rilevante, in quanto il preparato diventa una vera e propria sostanza vivente. Al composto vengono poi aggiunti farina, uova, burro e zucchero, per poi passare alla fase di riposo, lievitazione e cottura in forno, terminando con il raffreddamento a testa in giù.
Un processo molto lungo che dura circa 40 ore e che ha un’inestimabile valore per la pasticceria italiana e ormai anche quella internazionale.