Dopo il lungo stop causato dalla pandemia, il Merano Wine Festival ritorna in formato fisico. Tra degustazioni, presentazioni di guide e libri, dibattiti su sostenibilità, biodinamica e vitigni resistenti, il format si presenta colmo di eventi.
Il focus, come sempre, sarà sulla “The Official Selection”, il cuore pulsante della manifestazione, tra le sale del Kurhaus, dove i produttori di vino si alternano in due sessioni: la prima nelle giornate di oggi e domani e la seconda nelle giornate di domenica e lunedì.
Quest’anno il tema del festival sarà “Le ali della bellezza”, che vuole celebrare la bellezza del mondo wine&food.
Grazie alla piattaforma WineHunter HUB, nata un anno fa in occasione della 29^ edizione digitale del Festival, sarà inoltre possibile seguire online l’evento e incontrare virtualmente i produttori.
“L’emozione che ci regala il vino, il quale esprime una storia, una tecnica, un lavoro, che viene dalla natura, dalla vigna, fino alla bellezza dell’assaggio”, afferma Helmuth Köcher CEO del Merano Wine Festival.
“Nel 2020 ho sentito molti enologi e produttori che, in quel terribile periodo di chiusura e incertezza, hanno trovato un aspetto positivo, ovvero la possibilità di riscoprire una natura che non vivevano da tempo”, conclude il CEO.