Löyly, è il nome della sauna galleggiante che si trova sul Lago di Ginevra. Molti curiosi visitatori voglio provare l’esperienza della microarchitettura di appena 2,2 metri quadrati, una piattaforma lignea che danza sulla pelle dell’acqua e che si posiziona ai piedi delle Alpi regalando un’esperienza unica, di benessere.
Il suo designer è Trolle Rudebeck Haar, che ha realizzato il progetto in occasione del suo diploma presso l’École cantonale d’art de Lausanne che è l’università di arte e design con sede a Renens.
“Dopo aver vissuto per un po’ in Finlandia e aver sperimentato la cultura del wellness, volevo costruire la mia sauna ed esplorare il tema delle microarchitetture”.
Ma non tutti possono accedervi, o almeno non quelli che non sanno nuotare. Perché la sauna si raggiunge con qualche bracciata, approdando alla base galleggiante su cui è installata e accedendo dalla sua porta scorrevole principale.
Löyly è un progetto mobile, si può spostare secondo l’occorrenza (in laghi, stagni, lagune e porti, ovvero in assenza di onde imponenti), e cosa a cui il designer è stato molto attendo, ha un impatto davvero minimo sull’ambiente. Infatti, quando è in funzione, utilizza meno energia rispetto a una sauna domestica.
La piccola casa sull’acqua è realizzata in abete di Douglas svizzero e rifinita con olio di teak. È un posto accogliente e riservato, lontano dai problemi del mondo, capace di cullare il benessere su una panca pensata per ospitare da una a tre persone per volta.
Il lavoro di progettazione della struttura si è realizzato grazie a un processo puntuale, che ha reso stabile la piattaforma trovando la perfezione nel giusto peso della piccola casa – né troppo leggera, né troppo pesante. “Usavo il programma Solidworks Mass properties per calcolarne la massa di ogni unità”, ha dichiarato il designer.