Gli stili minimalisti e i materiali naturali usati sia in Giappone che in Scandinavia si incontrano partorendo salotti che sono stati decorati con interior design Japandi.
“Japandi” è diventata la denominazione per gli interni in cui il minimalismo giapponese incontra la funzionalità scandinava. Il design semplice ed essenziale e i materiali naturali sono alcune delle caratteristiche chiave di questo stile.
Rami nudi e fiori secchi aggiungono un tocco organico agli interni, che tendono anche a presentare un’abbondanza di legno un materiale usato sia negli interni giapponesi che scandinavi.
Questi salotti forniscono un’ispirazione visiva per interior designer e amanti del design.
Come, ad esempio, la Casa di Montreal, Canada, di Talo Studio. Una storica casa di Montreal che ha ricevuto un aggiornamento contemporaneo dallo studio di design Talo Studio, giocando con le texture per creare l’estetica minimalista della casa.
“L’attributo chiave di questo progetto era quello di dare alla famiglia una spaziosa zona giorno, creando al contempo delle sacche all’interno dello spazio che riunissero la famiglia”, ha detto Talo Studios. “Le pareti sono state aperte per accentuare i soffitti originariamente alti della casa e per far entrare più luce naturale possibile nello spazio, senza disturbare la struttura originale”.
Verso la parte anteriore della casa, il soggiorno e una zona pranzo formale sono stati combinati in un unico spazio. “Prima di rimuovere il muro tra il soggiorno e la sala da pranzo, il soggiorno sembrava uno spazio piccolo, buio e dimenticato.” Talo Studios ha poi organizzato i posti a sedere intorno al camino esistente e ha scelto nuovi mobili per rafforzare l’estetica minimalista della casa.
Un altro esempio di Japandi è la Residenza Azabu, Giappone, di Norm Architects e Keiji Ashizawa Design. Queste due aziende hanno collaborato a diversi progetti, tra cui questo progetto di interni Japandi per una casa a Tokyo.
La lampada a sospensione triangolare è di Norm Architects per Karimoku Case Study ed è fatta di carta washi tradizionale giapponese. La sua forma geometrica è ripresa dalle sculture astratte su una delle pareti e completa il divano modulare senza braccioli.