E’ Silvia Venturini Fendi, Presidente di Altaroma, a chiudere i giorni di sfilate dedicate all’haute couture, spiegando come l’evento sia un compagno di strada affidabile e raggiungibile per gli stilisti alle prime armi. L’evento, durato dal 07 al 10 luglio 2021, si è chiuso negli Studi di Cinecittà dopo quattro giorni intensi dedicati ai nuovi volti creativi del fashion system.
E’ stata un’edizione a supporto di un futuro sempre più sostenibile per il settore, tanto che il 70% degli 89 brand partecipanti hanno messo in scena collezioni sostenibili. Da sempre, Altaroma è la culla di brand etici e attenti alle tematiche ambientali e, grazie anche ad un lungo periodo di riposizionamento, l’iniziativa della Città Eterna costituisce un’opportunità per i marchi di essere valorizzati e di consolidarsi nel panorama nazionale e non solo.
L’intento dei brand partecipanti non è tanto vendere le loro capsule, ma soprattutto quello di presentare un intero progetto creativo durante Altaroma, in cui rintracciano il luogo, il modo e il tempo perfetto per farlo.
L’evento di alta moda e tutto il team organizzativo non hanno posato le armi neanche durante il periodo difficile vissuto durante la pandemia causata da Covid-19, confermandosi come un’istituzione in grado di offrire opportunità uniche ai marchi che possono quindi avvicinarsi al mercato e alla grande distribuzione del settore.
L’edizione di luglio ha confermato il trend di crescita delle case di moda partecipanti e degli addetti ai lavori, grazie anche alla presenza dello streaming offerto dalla piattaforma digitale. Numeri favorevoli all’evento, tra cui 300 giornalisti, 174 brand partecipanti, 105 buyer, showroom e concept-store, 18 sfilate e più di 70.000 utenti che hanno seguito Altaroma in versione digitale.