E’ stata da poco inaugurata al Castello di Rivoli Museo d’arte Contemporanea la mostra “A.B.O. THEATRON. L’arte e la Vita” supportata da Gucci per tutta la durata, dal 25 giugno 2021 al 9 gennaio 2022.
L’evento culturale è dedicato all’indagine su Achille Bonito Oliva, uno dei più importanti storici dell’arte, critici e curatori dell’epoca contemporanea, che rappresenta il secondo capitolo del progetto dedicato dal Castello e dal CRRI ai più importanti esponenti e curatori d’arte del XX e XXI secolo.
“Achille Bonito Oliva inaugura una figura di curatore particolarmente espressivo, istrionico, sperimentale, al contempo enciclopedico e comportamentale”, dichiara il Direttore del Castello di Rivoli Carolyn Christov-Bakargiev, “compagno di strada degli artisti, in netto contrasto con le figure dei critici d’arte tradizionali che, prima di lui e della sua generazione, realizzavano mostre basate su presunti criteri scientifici di selezione e interpretazione. Achille è narcisista ma non vanitoso, una creatura straordinaria e intelligentissima”.
La mostra include opere d’arte, materiale d’archivio e televisivo offerto da Rai Teche e documentazione di allestimenti. Tra i più importanti recenti lavori del critico è la conversazione di Bonito Oliva con Harry Style indetta da Gucci per il GucciFest. Tra gli ospiti d’eccezione dell’evento ci saranno Bonito Oliva, Maurizio Cattelan, Milovan Farronato, Saeah Cosulich, Theo Imani e la protagonista di Gucci Aria Silvia Calderoni.
Ma come si intreccia l’alta moda con l’arte? In questo caso, Gucci ha realizzato le divise di quelli che ridefinisce gli “angeli custodi” della mostra, ovvero il personale del Museo che è il motore di tutta la gestione. La maison valorizza quindi i lavoratori essenziali, ma molto spesso invisibili, del mondo dell’arte. L’ispirazione deriva dalla sfilata di febbraio 2020 in cui il creative director Alessandro Michele e il suo team hanno indossato uniformi che hanno mostrato agli spettatori il lavoro di backstage della sfilata per la capsule “The Ritual”.