La promessa del Sindaco della città di Venezia, Luigi Brugnaro, era chiara: “Voglio che il Salone Nautico sia, assieme alla Biennale Architettura, il segnale della ripartenza di Venezia e dell’Italia intera” ha sempre detto. E la promessa è stata mantenuta. Sotto un sole ormai estivo i 160 espositori hanno chiuso la seconda edizione del Salone Nautico Venezia con grande soddisfazione, accogliendo oltre 30.000 visitatori.
La kermesse ha aperto la porta non solo al mercato, ma anche alla cultura e alla sostenibilità, che è stato il filo conduttore di oltre trenta convegni che hanno esplorato ogni aspetto del navigare e costruire imbarcazioni: design, motori, ambiente.
Il Salone ha affermato la “barca” come luogo intimo, da godere in famiglia e con gli amici: sono queste le motivazioni d’acquisto di un mercato che esce dalla pandemia perfino rafforzato. Gli indicatori assegnano un valore complessivo dell’industria nautica nel 2019/20 di quasi 5 miliardi di euro, in crescita durante quest’anno.
L’Arsenale è stato anche il palcoscenico per lanciare Venezia a ruolo di capitale mondiale della sostenibilità. La tutela del mare, degli oceani e dell’acqua in genere come risorsa primaria del pianeta Terra, le nuove tecnologie per l’ibridazione delle imbarcazioni, il recupero delle plastiche marine: la sostenibilità ambientale è il fil rouge della seconda edizione del Salone Nautico Venezia, che nell’arco di 9 giorni ha visto esperti internazionali confrontarsi sul tema della salvaguardia dell’acqua dalle minacce che negli ultimi anni si sono fatte sempre più consistenti con l’obiettivo di cercare azioni concrete per sviluppare meccanismi efficaci di tutela e protezione delle aree marine e costiere più sensibili, oltre alla necessità di far crescere una nuova cultura marittima.
Ci sono stati oltre trenta eventi di approfondimento e altrettanti dedicati al pubblico, una decina di eventi in città.
Il Salone è stato anche il palcoscenico per lo spettacolo dello sport: grande protagonista è stata la vela, che ha visto la presenza di velisti di fama internazionale al campionato italiano Micro Class e al Match Race-Trofeo Salone Nautico 2021. Non sono mancate le emozioni: due dei componenti del team Luna Rossa Prada Pirelli, Max Sirena e Gilberto Nobili, hanno rivissuto e raccontato l’esperienza della Coppa America.
Nelle Tese dell’Arsenale hanno trovato spazio gli storici cantieri veneziani che hanno esposto la gondola come simbolo del trasporto acqueo nei canali di Venezia, ma anche altre imbarcazioni in legno che sono parte integrante della laguna.
“Ringrazio gli espositori per aver creduto nel progetto – ha detto Alberto Bozzo direttore commerciale del Salone – dai loro feedback inizia immediatamente il percorso per l’edizione 2022”.