Si è conclusa ieri la cerimonia per l’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano durante la quale sono state presentate le nuove annate in commercio, come l’eccezionale Pievi. Premiato con il punteggio massimo di cinque stelle su cinque, il vino Nobile di Montepulciano annata 2020 ha coronato un periodo che seppur drammatico dal punto di vista commerciale è stato assolutamente positivo per quanto riguarda la vendemmia.
In particolare, rispetto al 2019 il fatturato medio della denominazione è calato del 31,5%, a causa soprattutto della chiusura dei canali Ho.Re.Ca, e l’export ha registrato un -16,35%. Dati decisamente negativi che hanno impattato sopratutto sull’enoturismo che ha chiuso l’anno con un allarmante -51,4%. Secondo un’indagine svolta dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, il 2021 sembrerebbe invece in forte ripresa, nel dettaglio, la cessione delle fascette del Nobile rispetto allo scorso anno sarebbe cresciuta del 45% e il Rosso di Montepulciano avrebbe fatto invece segnare un +2%.
Un’onda positiva favorita anche dai tanti investimenti dei produttori del Consorzio che, fa sapere il presidente Andrea Rossi, anche nei momenti più complessi hanno avuto la sensibilità di considerare la comunicazione non come un semplice costo ma anzitutto come un’opportunità, hanno quindi spinto sui mezzi digitali potenziando i social e l’e-commerce, ma anche sviluppando nuovi progetti tecnologici e di sostenibilità delle produzioni.